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Coronavirus, l’appello del centro Trasfusionale del “Rummo”: “Continuate a donare”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota della dottoressa Valeria Amico, Ematologia che lavora a stretto e continuo contatto con i pazienti ematologici della provincia di Benevento, i quali in questo periodo stanno subendo le conseguenze di questo stato di emergenza.
“In questo periodo di emergenza – scrive -, le altre problematiche sanitarie da affrontare continuano, non vi è solo il Coronavirus, purtroppo. I pazienti ematologici, oncologici, pazienti che devono sottoporsi ad interventi chirurgici continuano ad avere necessità di emoderivati (sangue, plasma e piastrine). Gli unici che possono aiutarci sono i donatori, che non devono avere paura di continuare a fare questo gesto di grande senso civico.
Il centro Trasfusionale del Rummo, come d’altronde tutti i Centri trasfusionali d’Italia in questo momento si trova in difficoltà, per la mancanza di sangue. Le poche scorte si stanno esaurendo. Al momento non ci sono evidenze scientifiche che il virus si possa propagare con emoderivati. Al fine di garantire la massima sicurezza per lo stesso donatore, il Centro trasfusionale del Rummo ha attivato un servizio di prenotazione della donazione chiamando allo 082457328 dalla 8,30 alle 13 e prima della donazione verrà misurata la temperatura corporea, oltre ad essere effettuata la visita medica di routine. Sono sicura che tanti risponderanno in maniera attiva all’appello di solidarietà che si sta facendo”.
Non c’è nessun motivo per non donare il sangue – Non c’è nessun motivo per non donare il sangue in questo momento particolare per la nostra Nazione. Non ci sono evidenze scientifiche né cliniche che dimostrino che Il coronavirus Covid 19 si trasmette con il sangue. Quindi i nostri pazienti non devono avere nulla da temere, le trasfusioni hanno ora, come settimane fa, un altissimo profilo di sicurezza.
Ancora meno devono temere i nostri donatori Campani che possono tranquillamente recarsi nelle unità di Raccolta sul territorio e nei Servizi Trasfusionali degli Ospedali. I Servizi Trasfusionali non hanno alcuna relazione logistica con i reparti di cura ed il percorso di donazione è assolutamente privo di qualsiasi rischio.
Soprattutto in questi giorni c’è necessità della generosità di tutti, perché c’è un diffuso timore che porta le persone ad autoisolarsi e stiamo osservando una assolutamente ingiustificata diminuzione delle donazioni. MA …. le malattie non possono essere messe in quarantena:
Il sangue è ancora indispensabile per affrontare le emergenze del pronto Soccorso, della Chirurgia d’Urgenza, delle Rianimazioni e delle Terapie intensive.
È ancora indispensabile per affrontare una complicanza durante un intervento chirurgico o un parto difficile.
È ancora un supporto fondamentale per affrontare le terapie antitumorali.
È ancora indispensabile per i pazienti affetti da anemia cronica che periodicamente e per tutta la vita devono effettuare una trasfusione o come ad esempio succede ai nostri pazienti microcitemici/talassemici.
La donazione: un atto semplice e sicuro – Tutte le persone dai 18 ai 65 anni possono recarsi presso le Unità di raccolta fissi e mobili (autoemoteche) e presso i Servizi Trasfusionali di Napoli e della Regione Campania muniti di un documento di riconoscimento. Dopo velocissimo triage ed alcuni altrettanto veloci esami pre-donazione, ci sarà un colloquio privato con il medico che giudicherà se, in base agli esami e alla storia clinica, si è idonei per donare. Per motivi precauzionali e per disposizione degli organi competenti, sono sospesi per 14 giorni SOLO le persone che abbiano soggiornato nelle cosiddette zone rosse. Ma tutti gli altri possono tranquillamente donare. Tutta la procedura dura al massimo 30 minuti. Dopo un velocissimo ristoro, si può tornare alle normali attività quotidiane.
Nessun Rischio anzi una buona occasione per un check-up – Il sangue verrà approfonditamente analizzato per individuare possibili malattie che possono essere trasmesse al ricevente. I virus dell’epatite, B, Ce HIV, la sifilide, lo stato funzionale del fegato, del rene, del metabolismo in generale, colesterolo ed i trigliceridi, fanno parte del pattern di esami effettuati sul sangue del donatore. A giudizio del medico, tutti gli esami del sangue possono essere effettuati, ad esempio il PSA per gli uomini adulti o gli esami tiroidei. I risultati saranno spediti per posta al domicilio del donatore. Con la visita e gli esami del sangue, la salute del donatore è periodicamente monitorata! Nessun rischio per il donatore.
Un gesto che fa la differenza – Donare il sangue, soprattutto in questi giorni, è una grande occasione per dimostrarsi sensibili e solidari. Non c’è nessun rischio. Non lasciatevi sopraffare dalla paura. Donare non significa solo aiutare un proprio parente o amico malato, ma è una scelta personale di apertura e solidarietà verso tutti gli altri e che fa bene anche a se stessi. Cosa si può offrire di più del proprio sangue? Cosa c’è di più prezioso? Abbiamo bisogno, ora, della grande e tradizionale generosità dei cittadini Campani.