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Carcere di Benevento, detenute a scuola di uncinetto: realizzeranno doni per i bambini dell’Africa

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Il prossimo 5 febbraio inizierà presso la sezione femminile del Carcere di Benevento, in collaborazione con la Fondazione Rachelina Ambrosini , un laboratorio di lavori a ferri ed a uncinetto, con l’obiettivo di realizzare manufatti di lana da destinare ai neonati in Sud Sudan in Africa perché in mancanza di una incubatrice o di una culla termica con cappellini di lana e copertine un bambino prematuro può essere aiutato e salvato dal calore di questi indumenti.
La Fondazione è un ente morale che opera in diversi paesi del Mondo, promuovendo progetti umanitari a favore degli ultimi, dei più abbandonati. Raccogliendo l’invito del Santo Pàdre, che ha indetto dal prossimo ottobre un anno straordinario dedicato alle missioni, non solo in modo evangelico ma ovunque umanitario, la Fondazione ha lanciato un’iniziativa a favore delle donne, di qualsiasi età e condizione, che con azioni di volontariato riescono ad alleviare le sofferenze di bambini
– africani privi del necessario e a salvare la vita ai neonati in quei territori.
Così è nato, fra gli altri, “Una vita tra le tue dita”, un progetto messo in campo dalla Fondazione in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno e i Medici con l’Africa Cuamm. Giovani laureati in Medicina, in Ostetricia, al Dams, in Giurisprudenza, che, attraverso la Fondazione, hanno realizzato una staffetta di solidarietà sanitaria che è operativa già da alcuni mesi nell’Africa più povera.