CRONACA
Detenzione e spaccio di droga: obbligo di firma per un 29enne di Benevento

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Si è tenuta, questa mattina, presso la Casa Circondariale di Benevento, innanzi al Giudice delle Indagini Preliminari, Palmieri, l’udienza di convalida dell’arresto a carico di Sergio Altivalle, di 29 anni, di Benevento, difeso dagli avvocati Vittorio Fucci j.r. e Luciano Fiorita.
Come si ricorderà, l’Altivalle, che stamattina è stato scarcerato dal Gip, era stato tratto in arresto, dagli uomini della Questura di Benevento, nella presunta flagranza del reato di spaccio aggravato di droga. In particolare, sempre secondo gli uomini della Questura, il 29enne era stato rinvenuto nella fragranza della detenzione di 70 grammi di hashish, in parte già diviso in dosi, e anche nell’atto della cessione ad una persona di alcune dosi di droga, mentre altre dosi l’avrebbe cedute ad altre persone fermate dagli agenti della Questura nei pressi dell’abitazione.
Il rinvenimento di 70 grammi di droga è una delle cessioni sono avvenute nell’abitazione dell’uomo al momento dell’irruzione degli uomini della Questura. Peraltro sul pianerottolo dell’abitazione era presente un’altra persona nell’attesa di ricevere la cessione di alcune dosi. Gli agenti della Questura hanno rinvenuto, sempre nell’abitazione al momento dell’arresto, materiale per il confezionamento delle dosi di droga, un bilancino di precisione e 310 euro ritenuto provento di spaccio, suddivise in banconote di piccolo taglio.
Da qui l’arresto in flagranza e la contestazione di detenzione e spaccio aggravato che comporta una pena di reclusione dai 6 a 20 anni. Gli agenti, inoltre, rinvenivano presso l’abitazione di Altivalle, anche un sistema di videosorveglianza, ritenuto utile dagli uomini della Questura per controllare l’eventuale arrivo delle forze dell’ordine.
Al termine dell’udienza il GIP, accogliendo la difesa degli avvocati Vittorio Fucci Jr è Fiorita Luciano, ha disposto la scarcerazione dell’Altivalle, imponendo solo l’obbligo di firma.