Calcio
Benevento, 3 punti a Livorno per laurearsi campione d’inverno con 3 giornate di anticipo

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Il Benevento a Livorno ha la possibilità di laurearsi campione d’inverno con tre giornate d’anticipo. Battendo gli amaranto, gli uomini di Inzaghi non potrebbero più essere superati da nessuno, visto che Cittadella e Pordenone, pur vincendo tutte e quattro le restanti gare fino alla virata di metà stagione, riuscirebbero nella migliore delle ipotesi ad arrivare a pari punti ma hanno una differenza reti troppo inferiore per poter insidiare il primato dei giallorossi.
Con l’ausilio di quasi 400 tifosi, capitan Maggio e compagni vanno all’assalto dei labronici ultimi in classifica, con il peggior attacco e problemi di infortuni in ogni reparto. Come se on bastasse, all’Armando Picchi gli ultras toscani diserteranno la curva in segno di protesta contro l’andamento della squadra.
Tramezzani, appena subentrato a Breda, ne ha dunque di gatte da pelare. Il tecnico ex Apoel Nicosia deve rinunciare a Coppola, Stoian e al sannita Enrico Brignola (fresco di operazione al retto femorale), ma in compenso recupera Gasbarro e riabilita Morganella e Mazzeo, esclusi dal predecessore Breda per scelta tecnica. L’ex difensore di Inter e Piacenza dovrebbe schierare i suoi con la difesa a 3 con Gonnelli, Di Gennaro e Bogdan davanti a Plizzari. Mediana a quattro con Del Prato e Porcino larghi sulle corsie, Agazzi e Luci al comando delle operazioni. In attacco all-in sul fattore “M”, il tridente Marsura-Mazzeo-Marras. Occhio quindi agli ex Fabio Mazzeo e Porcino, quest’ultimo nel Sannio solo di passaggio.
Inzaghi non avrà a disposizione lo squalificato Hetemaj e gli infortunati Volta, Sanogo e Rillo e ripropone per la quarta volta di fila l’Albero di Natale, optando per rimanere al passo coi tempi. Per il resto ha solo l’imbarazzo della scelta, ma rispetto a venerdì scorso opererà un solo cambiamento, ovvero l’impiego del colombiano Tello in luogo di Hetemaj come intermedio destro. Completeranno il reparto Schiattarella vertice basso e Viola mezzala mancina. Davanti a Montipò, fiducia al quartetto Maggio-Antei-Caldirola-Letizia. Kragl e Sau a giostrare sulla linea dei trequarti a sostegno di Coda unica punta. Dirige Dos di Pordenone, diretta Dazn dalle 17.50.