Comune di Benevento
Il M5S chiede conto al Comune sull’attuazione del Reddito di Cittadinanza

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“Il 2 Settembre scorso è partita la fase 2 del Reddito di Cittadinanza nel nostro Paese. Si tratta – scrive Anna Maria Mollica, consigliere comunale M5s a Palazzo Mosti – di un passaggio cruciale per questa misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà. Esso prevede il coinvolgimento dei beneficiari del Reddito in tutta quella serie di attività che gli stessi si impegnano a svolgere con la sottoscrizione del Patto per il Lavoro, o del Patto per l’Inclusione sociale a cura degli uffici comunali competenti.
Anche il Centro per l’Impiego di Benevento – prosegue – ha esordito con la convocazione di circa 2.600 persone beneficiarie della suddetta misura di politica attiva del lavoro.
Il prossimo 29 settembre scadrà il termine di sei mesi, contemplato dalla legge di conversione del decreto legge istitutivo del reddito di cittadinanza, entro il quale sarà emanato un decreto attuativo ministeriale, previa intesa in sede di Conferenza unificata.
In attesa di conoscere le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali circa le forme e le caratteristiche dei progetti, da comunicare poi all’apposita sezione della piattaforma digitale dedicata, il Comune di Benevento avrebbe già dovuto stabilire una proficua interlocuzione con gli Enti deputati alla gestione della normativa sul RdC (Centro per l’Impiego, Patronati, Inps, Regione Campania…), per attivare le procedure necessarie alla redazione di progetti utili alla nostra collettività nel campo culturale, sociale, artistico, ambientale, formativo e di tutela dei beni comuni, avvalendosi della preziosa collaborazione dei beneficiari del Reddito di Cittadinanza, nel rispetto delle loro attitudini e competenze.
Che cosa ha fatto il Comune di Benevento fino ad ora per dare concreta attuazione al RdC?
La cittadinanza – aggiunge – ha diritto di sapere se è stata individuata e, soprattutto, se è operativa la struttura interna dedicata alla definizione di una serie di adempimenti dovuti per legge, tra cui si evidenzia la predisposizione dei progetti di pubblica utilità a cui destinare i beneficiari del RdC in vista della loro imminente attivazione.
Per tali motivi, il MoVimento 5 Stelle ha richiesto e sollecitato l’audizione dell’assessore Ambrosone in Commissione Servizi Sociali.
Non vorremmo – conclude Mollica – che la proverbiale lentezza programmatoria dell’amministrazione Mastella comporti l’ennesimo ritardo operativo nell’utilizzazione di una concreta occasione di miglioramento della qualità della vita e del benessere della nostra comunità”.