fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

Sgarbi, visita a sorpresa al Teatro Romano: ‘Governo dei perdenti, al MIBACT tutti miei supplenti’

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Visita a sorpresa ieri sera nel capoluogo sannita per Vittorio Sgarbi. Il noto intellettuale e critico d’arte è arrivato al Teatro Romano per partecipare a ‘Benevento Città Teatro’, percorso di emozioni, suggestioni e conoscenza – in programma fino a domenica 22 settembre – che, attraverso ricostruzioni multimediali, conduce il visitatore in una dimensione virtuale, dove sperimentare nuove suggestioni messe a punto con il ricorso alla moderna tecnologia applicata alla fruizione del patrimonio archeologico.

“Quando il mio vecchio amico Creta mi ha parlato di percorso multimediale, ho pensato di non venire perché la parola multimediale mi fa schifo”, ha affermato Sgarbi invitato dal direttore dell’area archeologica del monumento, Ferdinando Creta. Per poi lasciarsi andare ai complimenti nei confronti dell’amico funzionario: “C’è fermento, un clima perfetto, Creta ha acceso un luogo di cultura dimostrando che le cariche sono meno importanti degli uomini. Spero, prosegue, che quando andrà in pensione il teatro non sia abbandonato alla sua condizione di sito archeologico e che gli succeda un’altra persona che sente l’obbligo di renderlo vivo”.

Il noto critico ha detto la sua anche sul nuovo Governo M5s-Pd e sul neo ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini: “E’ cambiato il governo, siamo in piena controriforma, è tornato Franceschini. Posso dire una frase divertente che mi ha detto una persona del Pd ‘Noi siamo bravissimi a governare quando perdiamo’. Sia Gentiloni, Letta, Franceschini avevano perso. Franceschini ha perso a Ferrara dove io ho vinto le elezioni: è meraviglioso. E quindi abbiamo un governo dei perdenti”.

“Franceschini mi piace? – aggiunge -. Certo si troverà, come ha già fatto, a dovere contrastare quello che ha fatto il suo successore quindi è veramente una controriforma. Però devo anche dire che quando l’ho visto in Parlamento, dopo che avevano perso le elezioni, mi ha detto che la cosa che gli sarebbe piaciuta di più in tutta la sua vita era fare il ministro“.

“Quindi – conclude – quando ha favorito il collegamento con i Cinque Stelle, ed è stato quello insieme a Renzi più deciso in questo accordo, evidentemente ha chiesto in cambio di tornare al posto di cui aveva nostalgia. Il che prova che almeno qualcuno per i beni culturali ha affetto. Anche se è un fatto personale, in questo caso. Tanto quel posto è mio, sono tutti supplenti miei“.

Annuncio

Correlati

redazione 4 settimane fa

Teatro Romano, domenica la rievocazione storica su sanniti e gladiatori. Sabato evento per le scuole

redazione 1 mese fa

Polizze catastrofali, rinviati i termini: accolta la richiesta dell’Unione Artigiani Italiani

redazione 1 mese fa

Teatro Romano e tre licei cittadini insieme per il progetto condiviso ‘Fiori di testo’

redazione 4 mesi fa

Matera interviene in Senato a sostegno del presidente Meloni in vista del Consiglio Europeo

Dall'autore

redazione 11 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 15 ore fa

Verso la gestione ordinaria dell’Ente Geopaleontologico di Pietraroja. Ciaburri (FdI) soddisfatto: ‘Il 22 maggio l’approvazione dello Statuto definitivo’

redazione 17 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 17 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

Primo piano

redazione 11 ore fa

Primo Maggio: Acli, appello alla dignità del lavoro e alla giustizia sociale

redazione 17 ore fa

Wg flash 24 dell’1 maggio 2025

redazione 17 ore fa

Da maggio ad ottobre: tutti i concerti in programma a Benevento e nel Sannio

redazione 1 giorno fa

Variante al progetto di riqualificazione per il campo Mellusi: il padel sostituito da tendostruttura con gonfiabili e sala giochi

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content