Cittadini
Birre in bottiglia al concerto di Brave, la lettera: ‘Non solo rifiuti, ma anche ordinanza disattesa’

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Arriva direttamente da un cittadino con una lettera indirizzata a Ntr24 la riflessione su quanto ha potuto osservare nella serata di ieri dopo il concerto di Carl Brave a Piazza Castello nell’ambito della rassegna Città Spettacolo 2019.
Migliaia le persone, sopratutto giovanissimi, che hanno partecipato all’evento e tanta la spazzatura lasciata: il web spettatore ha focalizzato l’attenzione, però, non tanto sui rifiuti lasciati in strada che, come – ha voluto evidenziare – “è pura conseguenza di un evento musicale dai grandi numeri”, quanto piuttosto sulla presenza di bottiglie di vetro tra “i postumi” del concerto, nonostante una specifica ordinanza sindacale in vigore che vieta per i week-end e in occasione delle manifestazioni estive la vendita di bevande e alimenti in contenitori di vetro o in lattine.
Dalle foto che ha inviato, infatti, si possono notare bottiglie di birra e di vino vuote, insieme a numerosi bicchieri di plastica e avventori che acquistano direttamente in piazza le bevande.

“Come è possibile – scrive il cittadino, documentando quanto visto – consentire che venditori ambulanti distribuiscano birre e altri tipi di bevande in vetro nel corso di un concerto, nonostante ci sia stato un preciso divieto in tal senso?”.
“E’ pur vero – ha sottolineato – che in molti probabilmente le abbiano portato direttamente da casa, ma sarebbe stato auspicabile un maggiore e più rafforzato controllo per evitare che si detenessero durante il concerto contenitori che, per distrazione e per la concitazione del momento, avrebbero potuto costituire un rischio per l’incolumità delle persone giunte a Piazza Castello per divertirsi e passare qualche ora in compagnia della musica e del proprio cantante preferito.”
“Del resto – si legge ancora nella missiva – il provvedimento emanato dal sindaco Mastella a giugno scorso aveva come obiettivo proprio la necessità di evitare che il vetro, possa essere, specie se frantumato, un grave rischio per l’incolumità delle persone o possa essere utilizzato come oggetto contundente, diventando potenziale pericolo per la sicurezza pubblica.”
E’ l’amarezza il sentimento che pervade l’autore della lettera che invita a riflettere su quanto spesso si agisca con superficialità e scarso senso civico disattendendo il rispetto delle basilari regole del sano vivere civile e il senso stesso e più ampio della legalità.