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“Briganti sì… ma d’ammore”, a Casalduni lo spettacolo gli alunni dell’IIS Faicchio-Castelvenere

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Una serata interamente dedicata alla storia, quella vissuta mercoledì sera, nell’accogliente e affollato auditorium di Casalduni.
Alla presenza della Dirigente scolastica Elena Mazzarelli, delle autorità locali civili e religiose e di un attento pubblico in sala, gli alunni dell’IIS Faicchio-Castelvenere hanno messo in scena un recital di grande spessore e valore formativo pregno di spunti musicali, storici e letterari.
La performance, dal titolo “Briganti sì… ma d’ammore”, partendo da uno studio accurato dei fatti storici tra il 1860 e il 1865, ha fatto una rilettura critica del fenomeno del Brigantaggio, che si discosta notevolmente dalla storiografia ufficiale.
L’intento è stato quello di mettere in rilievo ciò che accadde nelle terre del Sud dell’Italia dando voce ai vinti, a quei contadini o ex soldati che, pur consapevoli della loro sorte, si ribellarono ai nuovi padroni e diventarono, quasi senza accorgersene, fuorilegge e più tristemente noti con il termine di Briganti.
Il programma ha compreso cinque brani musicali inediti composti dal professore Luciano De Fortuna e arrangiati dal maestro Massimo D’Orsi e cinque editi composti da autori che, con la loro musica, rappresentano l’anima del Sud. Molti pezzi sono stati armonizzati da coreografie di intenso sapore popolare ideate dall’esperta Selena Sacco. I personaggi dell’epoca, parlando in prima persona grazie ai testi curati dal professor Michelangelo Malgieri, hanno arricchito il senso e l’intensità della rievocazione.
Un altro obiettivo perseguito con questa attività è stato quello di far lavorare gli studenti singolarmente e in gruppo per la realizzazione di un lavoro pienamente condiviso, grazie soprattutto all’ottimo lavoro di raccordo della docente Patrizia Conti.