Calcio
Benevento, è la notte giusta per sognare: 11mila cuori giallorossi per spingere la Strega in finale

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Il Benevento insegue la finalissima che è ad un passo, ma prima bisogna tener botta per gli ultimi 90’ minuti contro un Cittadella che proverà a giocarsi il tutto per tutto questa sera al “Vigorito” (fischio d’inizio ore 21.00).
I giallorossi, forti del 2-1 maturato all’andata, giocano addirittura per tre risultati: oltre alla vittoria e al pareggio, possono permettersi di perdere con un gol di scarto per passare il turno. Bucchi dovrà rinunciare solo allo squalificato Armenteros, per il resto ha tutti disponibili compreso Asencio, che ha recuperato dal virus influenzale e si accomoderà inizialmente in panchina. L’allenatore romano è orientato a confermare il 4-3-1-2 che ha espugnato il Tombolato martedì per 10/11, con la sola eccezione di Insigne (decisivo in Veneto) al posto di Armenteros. Pertanto con Montipò tra i pali, la linea difensiva sarà composta da Maggio, Volta, Caldirola e Letizia, a centrocampo Tello, Viola e Bandinelli, e Ricci alle spalle di Coda e Insigne.
Venturato è senza l’appiedato Proia (espulso quattro giorni fa) e ha Benedetti, già assente all’andata, ancora acciaccato. Il terzino sinistro non dovrebbe farcela, ma stavolta non sarebbe Rizzo (autore dell’errore che ha favorito il momentaneo pari di Insigne all’andata) a sostituirlo bensì Cancellotti, che si sistemerebbe a destra con conseguente dirottamento di Ghiringhelli sul versante mancino. A centrocampo Siega avvicenderà Proia.
Il Cittadella si schiererà quindi con Paleari in porta, Cancellotti, Frare, Adorni e Ghiringhelli pacchetto arretrato, Siega, Gori e Branca in mediana, Schenetti rifinitore dietro Moncini e Finotto. Sugli spalti circa 11mila spettatori, da Cittadella solo una ventina. Dirige Sacchi di Macerata, diretta Dazn.