Calcio
Calciomercato: Crisetig a Benevento. Idea Caldirola per la difesa, tutto fermo in uscita

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Il Benevento a 20 giorni dall’inizio del mercato piazza finalmente il primo colpo. Lorenzo Crisetig è difatti ufficialmente un calciatore giallorosso dopo aver sottoscritto un accordo con il Benevento fino al prossimo 30 giugno, estensibile di altri due anni in caso di promozione in Serie A. Qualora il Benevento dovesse salire di categoria infatti, la formula con cui il cartellino del centrocampista è stato rilasciato dal Bologna, ovvero il prestito puro, si tramuterebbe in obbligo di riscatto.
Crisetig ha lasciato Frosinone ed ieri era già in città per mettere nero su bianco, mentre oggi in mattinata si sottoporrà alle visite mediche di rito prima di raggiungere mister Bucchi e il resto dei compagni per la seduta pomeridiana. Crisetig è un centrale aduso a giocare da playmaker in un sistema a tre, ma non disdegna anche lo schieramento a due.
Volendo può adattarsi da interno mancino (è sinistro di piede) anche se non è velocissimo e neppure troppo votato agli inserimenti. Dotato di ottima tecnica e visione di gioco (in passato è stato anche rigorista), con l’Inter a soli 16 anni ha vinto il torneo Next Gen che equivale all’attuale versione Youth della Champions League. Sembrava un predestinato, ma non è mai esploso veramente e per molti è rimasto un’eterna promessa.
A Benevento cerca il rilancio per tornare nel calcio che conta che troppo in fratta si è dimenticato di lui, che ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili fino all’Under 21, con cui ha disputato due campionati europei.
Intanto il direttore sportivo Pasquale Foggia sta cercando di chiudere il cerchio in un mercato difficile anche per la retroguardia e dopo aver quasi rinunciato allo sloveno Krajnc (è il terzo difensore del Frosinone che rifiuta di scendere di categoria dopo Ariaudo e Capuano) che vuole restare in Ciociaria (senza contare la mancata volontà di Baroni di prendersi in cambio il suo pupillo Costa, da lui richiesto a Benevento e pagato all’Empoli la bellezza di 2 milioni di euro, ingaggio escluso), ha puntato Luca Caldirola, altro ex nerazzurro in rotta con il Werder Brema col quale negli ultimi due anni praticamente non ha mai giocato se non in qualche sparuta occasione con la seconda squadra.
Per l’attacco nessuna novità: quasi abbandonata la strada che conduce a Marcello Trotta (che si è promesso al Frosinone), rimane un filo di speranza per Ceravolo (ma solo perché non si è ancora accordato con nessuno). Per la belva il Parma continua a chiedere una cifra spropositata. Smentita dall’entourage del calciatore invece la voce secondo cui avrebbe chiesto 4 anni di contratto. Sul taccuino di Foggia anche Pasquato, Sau e Ciano, tutte operazioni altamente complicate. Ma in un mercato dagli equilibri fluttuanti, mai dire mai. In uscita ancora non si muove nulla e tutto tace, probabile che si voglia attendere gli ultimi giorni di mercato quando le trattative entreranno maggiormente nel vivo e l’ansia da prestazione potrebbe costringere le società a correre i ripari e a rinforzarsi con i saldi di fine campagna.
Quanto alla squadra ha ripreso ad allenarsi: sempre fuori gioco Viola e Maggio, ancora lontani dal completo recupero che auspicava Bucchi. Ma fino al 3 febbraio, data della prossima partita (questo weekend il Benevento farà da spettatore visto che gli tocca il turno di riposto in campionato), c’è tutto il tempo per sperare in un rientro a tempo pieno di entrambi.