Calcio
Benevento, il mercato: sogno Dezi, sul taccuino Ariaudo e Barba. In uscita Puggioni e Costa

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Il Benevento in attesa della sfida con l’Inter comincia a muovere i primi passi sul mercato. Da oggi il direttore sportivo Pasquale Foggia sarà a Milano per i primi contatti diretti in ottica rafforzamento della squadra. L’obiettivo è quello di fare pochi innesti ma mirati e allo stesso tempo sfoltire un gruppo che è diventato troppo numeroso (circa 30 elementi).
Ieri la rescissione di Martin Bukata, lo slovacco che non ha collezionato neppure una presenza a causa di un infortunio che è durato per la sua intera permanenza in giallorosso. Si dovrebbe accasare in Polonia al Piast Gliwice, la squadra da cui si era svincolato prima di firmare con il Benevento. Bukata si aggiunge a Nocerino e libera spazio a centrocampo dove la società sta monitorando un paio di profili per individuare l’uomo giusto da mettere a disposizione di Bucchi.
Dopo un primo screening, sono rimasti sul taccuino i nomi di Dezi e Capezzi. Per il primo però la concorrenza si è fatta agguerrita, visto che all’elenco delle pretendenti, oltre al Foggia, si sono aggiunte Brescia e Verona. In difesa si trattano Ariaudo del Frosinone, Barba del Chievo e Benalouane del Leicester. Sfumato Pisacane che ha rinnovato con il Cagliari.
In attacco sempre in stand by la situazione relativa a Ceravolo: Foggia a Milano incontrerà il procuratore Andrea Cattoli e si confronteranno sulla possibilità di rendere concreta l’operazione. La prima alternativa a Ceravolo è Manuel Pucciarelli del Chievo. In uscita Puggioni (tentato dalla proposta pervenutagli dal Lugano), Costa (Foggia e Padova su di lui) e i giovani Volpicelli, Goddard e Filogamo. Billong richiesto dalla Cremonese.
Quanto alla squadra, i giallorossi partiranno sabato dopo pranzo alla volta di Milano per la sfida con l’Inter. Bucchi ha intenzione di schierare la migliore formazione in quella che sarà una gara secca, valida per gli ottavi di finale della Tim Cup, con eventuali supplementari e rigori in caso di parità. Il match si giocherà a porte chiuse.