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A Limatola religione e valorizzazione culturale: ritorna la magia del Presepe Vivente
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Nella suggestiva cornice dell’antico borgo di Limatola torna l’incanto del Presepe Vivente. Un evento unico, dove la religione si intreccia con le tradizioni del territorio ricreando il sapore autentico dei giorni di festa. Un momento di divertimento, ammirando uno spettacolo unico, ma anche di riflessione sul significato più autentico del Natale.
L’iniziativa, promossa dal Comune di Limatola, è stata realizzata in collaborazione con le tre parrocchie del centro sannita, le associazioni del territorio e l’istituto comprensivo “Leonardo da Vinci”. La manifestazione ha rappresentato per anni un appuntamento fisso che ha sempre coinvolto tutta la comunità e visitatori provenienti da tutta la Campania. Nel 2007, però, è stato interrotto, ma quest’anno l’amministrazione ha voluto rilanciare l’iniziativa ottenendo anche una finanziamento da parte della Regione.
Il progetto del “Presepe Vivente” nasce per celebrare la natività e per promuovere momenti di aggregazione per l’intera comunità locale. La condivisione e cooperazione, infatti, sono gli obiettivi che guidano la manifestazione che punta valorizzazione dello splendido centro storico del centro sannita, ma anche al coinvolgimento e delle nuove generazioni chiamate a scoprire e rinnovare le tradizioni locali.
Figuranti curati nei minimi dettagli e le splendide scene – allestite con grande cura di particolari e maestria – hanno reso ancora più realistica la passeggiata tra le vie del borgo di Limatola. La riproduzione degli antichi mestieri, dei costumi e degli oggetti dell’epoca ha affascinato i visitatori, accompagnandoli infine all’intensa ed emozionante scena della nascita di Gesù. Moltissimi i visitatori che hanno voluto ammirare la ricostruzione della natività e fare un affascinante viaggio nel passato.
Un’ importante iniziativa per diffondere la cultura presepiale limatolese e valorizzare il patrimonio culturale combinando insieme passato, presente e futuro e coinvolgendo anche i più giovani nell’iniziativa.
Le interviste nel servizio video