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In Questura il Congresso del Silp Cgil: critiche al Governo su sicurezza e lotta a criminalità

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In un clima di grande partecipazione si è svolto nei locali della Questura di Benevento, il V Congresso Provinciale del Silp Cgil. Presenti ai lavori: Rosita Galdiero, segretaria Camera del Lavoro di Benevento; Tommaso Delli Paoli, segretario nazionale SILP CGIL. A fare gli onori di casa il vicario della Questura, Francesco Marino, in rappresentanza del questore di Benevento, Giuseppe Bellassi.
Il congresso ha espresso la piena solidarietà e vicinanza a Rosita Galdiero, che è stata bersaglio di ripetuti atti intimidatori e minacce da parte della malavita organizzata del Sannio, a causa dell’impegno suo e della CGIL sannita sul versante della legalità. In particolare – si legge nella nota del sindacato – la sua denuncia ha fatto sì che molti tra apparati dello Stato e criminalità organizzata finissero in carcere, con la sua determinazione ha scoperchiato la gran parte di finte cooperative nella gestione dell’accoglienza dei migranti.
Nel corso dei lavori – prosegue il comunicato – è stata evidenziata la scarsa attenzione del Governo sulle politiche di contrasto alla criminalità organizzata, a partire dal dl. Sicurezza approvato nei giorni scorsi dal Parlamento che appare più una rivisitazione, peggiorativa, della legge Bossi-Fini, che una normativa di carattere preminente e penetrante nel sistema del controllo del territorio.
Infine è stato evidenziato che, contrariamente dagli slogan del Ministro Salvini che incita alla giustizia ‘fai da te’, la sicurezza va garantita dagli appartenenti alle forze di polizia preparate tecnicamente e professionalmente.
Ci aspettiamo che, alla vuota propaganda politica, – conclude il Silp – si realizzino efficienti ed efficaci investimenti in termini di risorse economiche e strutturali degli apparati, per assicurare ai cittadini la necessaria sicurezza. Il risultato lo si può ottenere solo attraverso assunzioni di giovani agenti e investimenti strutturali dalla logistica all’approvvigionamento di nuovi e più efficienti strumenti tecnologici e mezzi, cosa questa che ci consentirebbe di combattere ad armi pari una criminalità sempre più agguerrita e pronta a conquistare nuove fette di territorio.
Inoltre, si è chiesto di rivedere la pianta organica della Questura di Benevento, non più rispondente alle reali esigenze del territorio, con un età media degli appartenenti che supera i 50 anni, e soprattutto insufficiente a contrastare vecchie e nuovi sodalizi criminali.