Medio Calore
Apice, Pepe (Pd) attacca l’amministrazione sulla scuola: “Doveva essere pronta un anno fa”

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“Oggi è stato il primo giorno di scuola per tutti i bambini della nostra comunità. Moltissimi sono quelli che per la prima volta si sono seduti dietro i banchi. Settembre del resto si sa, è il mese dei propositi e dei progetti ma anche quello in cui tanti nodi vengono al pettine. Stamattina i bambini apicesi dell’asilo avrebbero dovuto recarsi non all’istituto comprensivo di piazza della sapienza ma all’ex asilo della suore in Via Aldo Moro”. Così in una nota Antonella Pepe, consigliera comunale di opposizione del gruppo Pd-Un’Altra Storia.
“Un investimento non da poco – scrive -, circa 4 milioni di euro per una scuola che avrebbe dovuto essere iper moderna, con cucina interna e tanto altro. Una scuola, soprattutto, che doveva essere pronta quasi un anno fa e che, invece, rimane ancora avvolta in una recinzione impenetrabile. Ma al danno, come è consueto a questa amministrazione in carica da nove anni, si unisce anche la beffa: la scuola bella e moderna, sbandierata in giro come un gioiellino, non solo non è pronta con un ritardo sui lavori di quasi un anno, ma è anche inefficiente: non ci sono abbastanza aule per tutti i bambini. Molto probabilmente le sole 5 classi esistenti saranno fatte in oro considerando che con un calcolo approssimativo sono costate circa 700.000 euro a classe, ma non bastano per il fabbisogno dei nostri bambini.
Circa 4 milioni di euro per una scuola in cui non ci sono abbastanza classi per tutti – attacca Pepe -, è stato eliminato tutto il verde a favore della totale cementificazione, non sono stati predisposti degli spazi per bambini diversamente abili per stimolare la loro creatività e l’integrazione, non ci sono spazi adeguati ai bambini per le attività motorie, insomma, l’ennesima prova che pure quando i soldi ci sono questa amministrazione è totalmente incapace di spenderli con attenzione, controllo e prospettiva. Evidentemente ai nostri amministratori interessa più qualche lavoro pubblico da sbandierare che il futuro della nostra comunità.
Del resto – conclude – gli unici finanziamenti attribuibili a questa amministrazione sono stati quelli riguardanti l’accelerazione della spesa di cui hanno beneficiato tutti i comuni della regione Campania. Su entrambi hanno dato prova di non essere stati capaci di spenderli nell’interesse della collettività “regalandoci” da un alto una scuola nuova ma inadeguata e dall’altro, nella zona industriale, una strada nuova di zecca con un tornante a gomito che nessun camion, tuttavia, si sognerebbe mai di percorrere”.