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Cautano si prepara a ‘Taburno Experience’ per celebrare il rito della patata interrata

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Macchina organizzativa a lavoro per preparare al meglio la seconda edizione di ’Taburno Experience’, la manifestazione settembrina organizzata da Comune, Slow Food e Comunità del Cibo che celebra la patata interrata di Cautano. Forte del finanziamento della Regione, che ha concesso un sostegno economico di 70mila euro, l’evento è frutto di una esperienza trentennale della comunità locale intenta ad organizzare mercati della terra, feste, fiere e sagre.
L’obiettivo della rassegna – in programma il 7, 8 e 9 settembre, ma che avrà anche una sessione primaverile nel marzo 2019 – è quello di celebrare la coltivazione e l’antico rito di conservazione della patata interrata, per tutelarli come disciplinare di produzione tipico. ‘Taburno Experience’ è inoltre una proposta di gusto che propone a foodies, slow-trotters e amanti del turismo esperenziale l’occasione di conoscere e gustare un alimento anticamente vitale per le popolazioni della zona e che è diventato ingrediente base per numerose ricette locali. Ma l’evento è anche una opportunità per provare la cucina tipica e tradizionale contadina attraverso un percorso mirato e culturale attraverso un convegno di apertura con la presenza di delegazioni straniere, cooking show con chef che interpreteranno in chiave moderna le più antiche pietanze sannite con la patata interrata. In più, saranno presenti firme del giornalismo di settore, mercatini della Terra, stand gastronomici e di prodotti dell’artigianato locale, musica dal vivo ed escursioni in montagna per assistere all’antico rito della patata interrata, metodo di conservazione che ne assicura a lungo l’integrità del gusto in maniera assolutamente naturale.
Direttore artistico della manifestazione sarà Alois Grassani, musicista e autore anche di Dalla, studioso di nebiotica e promotore di vari movimenti e iniziative per la vita naturale.
Quest’anno spazio anche ai percorsi formatici con le scuole: si è appena concluso infatti il progetto ‘DolcePanPatata’ che ha visto la partecipazione di oltre 30 bambini intenti a strutturare il ‘PanRicettario di Cautano’, una raccolta – con ingredienti, modalità e tempi di realizzazione – dal dolce al salato tutta a base di patata interrata. Non solo: i piccoli studenti, guidati da un docente e da uno chef, hanno sperimentato una nuova ricetta che ha la particolarità di essere un dolce a base di patata interrata del Taburno. A questa esperienza si aggiunge anche quella de ‘Il piccolo botanico’, un laboratorio concluso con la pubblicazione di un Erbario frutto delle esperienze sul campo, di studio, raccolta, classificazione ed essiccazione di erbe officinali e aromatiche autoctone.
L’obiettivo principale di ‘Taburno Experience’ è dunque quello di creare un percorso ‘cibo-memoria’ e ‘memoria del cibo’, ma anche puntare sulla capacità di concretizzare il ‘contacting’ con i Paesi Bassi, indiscussi leader di produzione, commercializzazione e marketing di prodotto.