CRONACA
Infortunio sul lavoro, ospedale “Rummo” condannato: dovrà risarcire lavoratrice

Ascolta la lettura dell'articolo
L’azienda ospedaliera “Rummo” condannata a risarcire una lavoratrice per inosservanza delle norme previste a tutela dei lavoratori. Lo ha deciso il Tribunale di Benevento, nella persona della dottoressa Marina Campidoglio, con la sentenza n. 1054/2018 pubblicata nella giornata di oggi. Il nosocomio sannita è stato ritenuto responsabile di aver cagionato alla propria dipendente un’invalidità permanente causata da stress lavoro-correlato.
Il magistrato ha accolto le richieste degli avvocati Davide D’Andrea e Dionisio Lombardi, i quali, seguendo il recentissimo orientamento giurisprudenziale della Suprema Corte formatosi in seguito al D.lgs. 81/2008, hanno dimostrato che la patologia contratta dalla lavoratrice era dipesa dalla totale inosservanza delle disposizioni normative da parte della struttura sanitaria, e che quindi si trattava di infortunio sul lavoro.
I fatti risalgono al lontano 2012, quando la lavoratrice, colta da malore improvviso (un infarto acuto del miocardio), era stata ricoverata d’urgenza per “arresto cardiaco in paziente con sindrome coronarica acuta”. La donna ha dovuto subire un vero e proprio calvario, essendo stata dapprima sottoposta ad intervento di angioplastica coronarica primaria su discendente anteriore prossimale con stent metallico, e successivamente, considerate le gravissime condizioni di vita, trasferita presso l’U.O. di Rianimazione e nel reparto di terapia intensiva U.O UTIC.