fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Paolucci (FdI): “L’Ato e Sassinoro, meno bugie e più responsabilità istituzionale”

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“L’ato serve a pianificare il ciclo provinciale dei rifiuti, nell’ottica dell’autosufficienza provinciale e non a dividersi posti e poltrone. Il ritardo incredibile nella formazione dell’Ente d’Ambito, che ha trovato l’epilogo del colpo di mano della nomina del direttore generale, dà la cifra dell’irresponsabilità dei rappresentanti delle istituzioni provinciali”. Ad affermarlo in una nota è Federico Paolucci, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia.

“Senza il corretto funzionamento dell’ente d’ambito – spiega – non possiamo pianificare il ciclo provinciale dei rifiuti e regolamentare autonomamente le tariffe, come dovrebbe essere, nello spirito della legge regionale. I rappresentanti provinciali delle istituzioni si misurino con questo problema e facciano funzionare l’Ente. Altrimenti le decisioni verrano prese direttamente dalla Regione Campania, sulla testa dei cittadini del Sannio.

E senza pianificazione – prosegue l’esponente di FdI – tutti possono chiedere di aprire un impianto rifiuti, come è successo a Sassinoro. Dove, al di là di dichiarazioni di solidarietà, nessuno ha avuto il coraggio di dire la verità: non c’è una regolamentazione provinciale, perchè non abbiamo costituito l’Ente d’Ambito e questo apre la strada a qualsiasi intervento privato. Si è giocato con le parole, cantando vittoria ed annunciando provvedimenti giudiziari di sospensiva che non sono mai stati emessi, salvo poi chiederli successivamente e vederseli rigettati, illudendo i cittadini di Sassinoro, dell’alto Tammaro e di tutta la provincia che l’impianto sarebbe stato bloccato, contrariamente alla realtà dei fatti e degli atti.

E’ ora che le più alte cariche istituzionali provinciali si facciano carico di risolvere la questione: ai cittadini del Sannio non interessa la guerra interna al PD per le nomine dell’ATO. Interessa sapere dove, come ed in che quantità si smaltiscono i nostri rifiuti. Se siamo capaci di determinare l’autonomia provinciale per la gestione degli stessi o saremo ancora costretti ad accogliere i rifiuti di Napoli. A che prezzo per la collettività questi rifiuti vengono smaltiti. Quanto, in termini di tariffa, le iniziative private gravano sulle tasche dei cittadini. Chiediamo ai rappresentanti istituzionali – conclude Paolucci – meno bugie e più senso di responsabilità”.

Annuncio

Correlati

redazione 2 giorni fa

Cerreto Sannita, Mauro Parente entra in Consiglio: nasce il gruppo “Progetto Cerreto”

Alberto Tranfa 5 giorni fa

Ecoforum: Sannio virtuoso ma ciclo dei rifiuti si completerà con gli impianti

redazione 6 giorni fa

Bandita dalla Regione la gara per la rifunzionalizzazione dello Stir di Casalduni

redazione 2 settimane fa

Fratelli d’Italia Sannio: Iannotta e Principe entrano nella Segreteria politica

Dall'autore

redazione 11 ore fa

Ceppaloni, a giugno “Sussurri al Castello”: viaggio esperienziale nel mito delle Janare

redazione 12 ore fa

Striscione offensivo contro il Liceo Giannone, la condanna della FLC CGIL di Benevento

redazione 15 ore fa

Giornata del ringraziamento, Errico (FI): “Impegno totale a tutela degli agricoltori”

redazione 15 ore fa

Montesarchio, sprint finale dei lavori sulla Provinciale Vitulanese

Primo piano

redazione 11 ore fa

Ceppaloni, a giugno “Sussurri al Castello”: viaggio esperienziale nel mito delle Janare

redazione 19 ore fa

Mastella e lo striscione al Liceo Rummo: “Insulti e offese contaminano scuola e sport”

redazione 19 ore fa

Controlli in Valle Telesina: ritirata una patente e sequestrati due veicoli

redazione 20 ore fa

Benevento, furgone in fiamme in via delle Puglie: secondo episodio in pochi giorni

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content