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Nubifragio e ingrossamento ruscello San Giorgio, Dugenta chiede incontro tecnico

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Un tavolo tecnico in Prefettura per coordinare le amministrazioni coinvolte e determinare un percorso condiviso, ognuno per le proprie competenze, per evitare il ripetersi di catastrofi e tutelare nel miglior modo l’aspetto idrogeologico del territorio. E’ quanto richiesto dal Comune di Dugenta, attraverso una nota del sindaco Di Cerbo, dopo il nubifragio di giovedì 3 maggio, quando l’intero territorio sannita è stato interessato da copiose piogge e grandinate che hanno causato un pericolosissimo ingrossamento del ruscello San Giorgio nella parte che attraversa il centro abitato di Dugenta. Nel corso delle precipitazioni si sono verificate situazioni di emergenza con continue richieste di intervento ai Vigili del Fuoco e alla Protezione Civile.
Anche “a seguito degli eventi alluvionali dell’ottobre 2015, – spiega il primo cittadino – questa amministrazione sta elaborando un progetto per la sistemazione dell’intera asta fluviale, considerato che non risultano programmati né effettuati interventi strutturali dai competenti organi; inoltre ha più volte sollecitato un intervento di manutenzione dell’alveo del ruscello che risulta ostacolato in più parti da una fitta vegetazione, da manufatti non idonei e dallo smottamento di un costone tufaceo che ne ostruiscono il normale deflusso.
Tale degrado – aggiunge Di Cerbo – potrebbe oltretutto generare problemi di salute pubblica alla popolazione, nonché ingenti danni a cose e persone in caso di fenomeni metereologici avversi, come quelli già verificatisi, tenuto conto anche dei pericoli che potrebbero investire la linea ferroviaria Napoli-Foggia che attraversa il ruscello San Giorgio in località Martini, in prossimità della stazione ferroviaria”.
E conclude “precisando che questa amministrazione risulta esente da ogni responsabilità dovuta al ripetersi di fenomeni alluvionali sempre più frequenti, considerata la competenza di altri enti ad intervenire sui percorsi d’acqua”.