POLITICA
Polo oncologico, Principe: “Mastella dovrebbe favorirne l’insediamento”

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“Si sta consumando una stucchevole polemica con interventi semplicistici sul Polo Oncologico di Sant’Agata de’ Goti. In prima linea il sindaco Mastella, che tentando di entrare nel merito, sposta artatamente, come suo solito, la vicenda su questioni dal sapore più politico mediatico ad effetto che su veri contenuti.”
E’ quanto dichiara in una nota Vittoria Principe componente del Pd beneventano e della Commissione regionale sulle Pari Opportunità in merito alla questione sanità nel Sannio.
“In suo soccorso, al solo fine di compiacerlo – aggiunge Principe – giungono comunicati dei vari ragionier “ Fantozzi” di turno, che senza competenze e conoscenze sulla materia medico – scientifica, lusingano il primo cittadino con i soliti complimenti.
Addirittura, Mastella è arrivato a mettere in dubbio i danni oncologici derivanti dalla terra dei fuochi, definendo il tutto un “bluff” e mettendo in discussione veri e propri dossier sull’argomento stilati dai chi di competenza.
E né il sindaco di Benevento può giocare sul colore politico dei rappresentati istituzionali, la salute non ha ne confini di destra ne di sinistra. La questione del Polo Oncologico è questione assai seria e complessa che va affrontata con discrezione e rispetto di tutti senza scivolare nella banalizzazione o strumentalizzazione.
Il Polo, infatti, potrà rappresentare un chiaro riferimento per chi sfortunatamente viene colpito dal cancro, senza dover per questo affrontare i soliti viaggi della speranza. Inoltre sarà per il mezzogiorno ed il Sannio un centro di eccellenza anche nel campo della ricerca e della assistenza qualificata agli iter oncologici.
Tutto ciò consentirà di seguire ed applicare in tempo reale i progressi dei protocolli sanitari che vengono praticati nelle vari forme patologiche. Oggi la ricerca fa passi da gigante e bisogna saper tenere il passo. Ed ancora rammentiamo al Mastella che accorpare “Rummo” e Ospedale di Sant’Agata attiverà un percorso di organizzazione territoriale per una accoglienza che porta il nome di turismo stanziale sanitario e questo muoverà anche economia.
E, sviluppando tali eccellenze ci porterà ad essere attrattivi per professionalità del settore che ambiranno a venire al Polo Oncologico e diventare parte del attiva del processo come succede in altre realtà consolidate.”
“La politica – conclude Principe – afferma con continuità di volersi impegnare per la crescita e lo sviluppo, ma poi quando chiamata alla conferma e non alla realizzazione, si trincera dietro vecchie dietrologie che nascondono solo la proprie incapacità di amministrare i processi di sviluppo. Avanti Sannio, per una salute che non sia più un “miraggio” ma un “diritto”.”