fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

CULTURA

“D’Incanto”, l’Orchestra Filarmonica di Benevento alla Reggia di Caserta

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

Altro prestigioso appuntamento per la quarta Stagione dell’Orchestra Filarmonica di Benevento con il concerto «D’Incanto». Domenica 15 aprile 2018, alle ore 11.30, la compagine orchestrale sannita farà tappa presso la Cappella Palatina della Reggia di Caserta. Una matinée musicale organizzata in collaborazione e con il patrocinio della Direzione della Reggia di Caserta e il Mibact. Patrimonio dell’Unesco, la Reggia di Caserta è il più grande palazzo reale al mondo, dove è nata, grazie al genio di Luigi Vanvitelli, l’architettura neoclassica.

L’Orchestra Filarmonica di Benevento, diretta dal Maestro Fabrizio Cassi, proporrà il Concerto in Fa maggiore per fagotto e orchestra, op. 75 di Carl Maria von Weber (1786-1826) – fagotto solista: Francesco Bossone – e la Sinfonia n. 7 in La maggiore, op. 92 di Ludwig van Beethoven (1770-1827).

Nel Concerto in Fa maggiore per fagotto e orchestra, scritto nel 1811, tipico esempio di classicismo post-mozartiano, si può ravvisare un esempio eloquente della straordinaria bravura di strumentatore di Weber. Tale Concerto è considerato, a ben vedere, una prova di grande impegno per il solista e, in ragione delle squisitezze timbriche e coloristiche sparse nella partitura, una delle più interessanti pagine weberiane. Ad interpretarlo, accompagnato dall’OFB, sarà il Maestro Francesco Bossone, primo fagotto dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, uno dei fagottisti più apprezzati e stimati nel panorama internazionale.

La settima Sinfonia di Beethoven, composta fra l’autunno 1811 e il giugno 1812, in comunione con l’Ottava e con alcune musiche di scena, vede la sua prima esecuzione pubblica l’8 dicembre 1813 nella sala dell’Università di Vienna. «Questa Sinfonia – scriverà Wagner – è l’apoteosi stessa della danza…, è la danza, nella sua essenza più sublime». Danza quindi come sublimazione di una essenza ritmica, che percorre tutta l’opera in un graduale e costante crescendo d’intensità metrica, da una lenta messa in moto fino al massimo dell’eccitazione.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 13 ore fa

Ad Arpaise si è chiusa con grande successo la quinta edizione del Santu Rock Fest

redazione 2 giorni fa

Ad Apice l’ex frontman de ‘Il Giardino dei Semplici’: Gianfranco Caliendo in concerto il 16 agosto

redazione 4 giorni fa

Mater Jubilaei incanta Melizzano con il coro ‘Madonna della Libera’

redazione 5 giorni fa

Arpaise si prepara al “Santu Rock Fest 2025”: due serate di musica, energia e giovani talenti

Dall'autore

redazione 4 ore fa

Benevento, suicidio in carcere. Il garante Ciambriello: “Ogni morte dietro le sbarre è una sconfitta per giustizia e politica”

redazione 4 ore fa

Incidente mortale su Fondovalle Sabato, Barone: “Cosa deve capitare ancora per rendere sicura la strada?”

redazione 5 ore fa

Grandinata nel Sannio, Rubano (FI): “Subito ricognizione dei danni e misure straordinarie per gli agricoltori”

redazione 8 ore fa

Sannio: sabato allerta meteo per piogge e temporali

Primo piano

redazione 4 ore fa

Benevento, suicidio in carcere. Il garante Ciambriello: “Ogni morte dietro le sbarre è una sconfitta per giustizia e politica”

Giammarco Feleppa 4 ore fa

Maltempo di Ferragosto: violenta grandinata sul Sannio, Fortore tra le zone più colpite. Danni ingenti all’agricoltura

redazione 4 ore fa

Incidente mortale su Fondovalle Sabato, Barone: “Cosa deve capitare ancora per rendere sicura la strada?”

redazione 8 ore fa

Sannio: sabato allerta meteo per piogge e temporali

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content