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San Salvatore Telesino, cane trafitto da freccia: denuncia del Movimento Animalista

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Infilzato con una freccia di balestra. Sarebbe stata questa l’atroce morte di un cagnolino nel Beneventano, così come segnalato prima da una foto postata su facebook da un cittadino e poi denunciato dal Movimento Animalista di Benevento.
Un episodio terribile accaduto nel week end in Valle Telesina. “Il paese in questione – scrive Graziella Tumino, responsabile provinciale del Movimento Animalista – è San Salvatore Telesino dove un tranquillo meticcio viveva purtroppo per strada perché come tanti abbandonato, ma fortunatamente accudito amorevolmente da una signora mossa dall’amore per gli animali, quella passione che accomuna tutti i cittadini che si sono dissociati da quest’atto ignobile che non può e non deve restare impunito.
Sabato notte – racconta l’associazione – è stato letteralmente trafitto da una freccia di balestra. Così è finita la vita di questo piccolo essere vivente la cui unica colpa era quella di dover vivere per strada senza protezione destinato a ciò da chi lo ha abbandonato consapevolmente infischiandosene del fatto che quel povero cane era come tutti noi un essere che prova dolore fisico e morale, un essere senziente che come noi è tutelato da leggi che sono state migliorate permettendo di punire questi atti con sanzioni penali che prevedono il carcere e ammende onerose.
Il Movimento Animalista – prosegue nella nota – scende in campo anche in Valle Telesina e si batterà per questo povero cagnolino, perché chi sabato scorso si è voluto divertire possa rendersi conto che ha compiuto un atto ignobile con il quale non solo ha disgustato il senso civico del resto della comunità di San Salvatore, ma ha disgustato tutti gli animalisti che ogni giorno si battono per dare voce a chi voce purtroppo non ce l’ha.
Da oggi il Movimento Animalista sarà vicino a questa cittadina che oltre a prendersi cura del povero cane morto trafitto, si occupa anche di una cagnolina e dei suoi cuccioli per i quali cerchiamo una casa. E ancora – conclude Tumino – seguiremo le indagini degli organi preposti che sono intervenuti. Per fortuna una delle armi della nostra era tecnologica sono le telecamere presenti in tutti i nostri paesi, un occhio che ci guarda anche quando non ce ne rendiamo conto”.