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Il cinema campano tra festival, promozione e opportunità: focus all’Unisannio
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Mezzo unico di espressione artistica, ma anche volano per la promozione e lo sviluppo dei territori. L’evoluzione, le nuove frontiere e le potenzialità del cinema campano al centro di un incontro promosso ieri dall’Unisannio e al quale hanno partecipato addetti ai lavori come Rosanna Romano della direzione generale Politiche Culturali e Turismo – Regione Campania e Maurizio Gemma, direttore Film Commission Regione Campania, ma anche Gaetano Di Vaio, produttore cinematografico, l’attore campano Patrizio Rispo e il direttore artistico del Bct, Antonio Frascadore.
Un confronto che è nato dalla volontà di fare il punto della situazione nel settore cinematografico campano nell’ultimo anno. Non un mero bilancio, ma un punto di partenza per valorizzare ulteriormente un settore in espansione e “capace di affascinare registi e attori internazionali”, come spiega Patrizio Rispo.
Talento e location naturali non mancano in Campania, ma c’è sempre da migliorare soprattutto nella gestione di un’industria capace di produrre un indotto notevole. “Un salto di qualità – ha concluso Rispo – che bisogna necessariamente fare”.
Un’occasione importante anche per il Bct di entrare nel dibattito culturale e valorizzare la presenza del festival del capoluogo sannita come momento d’incontro tra pubblico, esperti e addetti ai lavori creando una sinergia tra cultura e territorio.
Ancora top secret i nomi dell’edizione 2018: tra le novità, però, ci saranno gli spettacoli teatrali, scritti e prodotti dal Bct, che durante le serate della kermesse saranno portati in scena dagli ospiti – uno dei protagonisti sarà Marco D’Amore, il Ciro Di Marzio della serie tv “Gomorra” – per ampliare ulteriormente l’offerta culturale del Festival di Benevento.
Le interviste nel servizio video