POLITICA
Elezioni, Principe (Pd): “Candidatura Mastella con Forza Italia? Frutto della farsa del 2016”

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“Il disegno che la famiglia Mastella aveva in mente è venuto allo scoperto definitivamente. Non c’è più la favoletta con chi gridava “al lupo al lupo”. E’ vero (o perlomeno così appare) Sandra Lonardo in Mastella, moglie di Clemente, Sindaco di Benevento, nato a Ceppaloni, sembrerebbe candidata con Forza Italia, il partito di Berlusconi. Candidatura figlia di una credito storico, quello della caduta di Prodi? Una cosa è certa: questo disegno politico/personale/familiare era già in mente al Clemente sannita, quando si propose alle elezioni del 2016”. Così in una nota Vittoria Principe (Pd) interviene in merito alla candidatura di Sandro Lonardo, moglie del primo cittadino del capoluogo sannita.
“Ma ripercorriamo le tappe che ci portano ai giorni nostri – prosegue Principe -. Dopo aver chiesto il voto per le liste civiche “Mastella Sindaco” e “ Noi Sanniti per Mastella”, inventò subito il simbolo “Noi Campani con Mastella”, dichiarando di voler costruire un nuovo soggetto politico rinnegando quindi i partiti e sposando un civismo al momento più redditizio. Non passarono che poche settimane, però, che salito nel Palazzo ed occupata la poltrona, rivitalizzò di nuovo il partito “Mastella Udeur”. E siamo ai giorni nostri. Inizia la “Via Crucis” di Mastella alla volta di Roma Capitale, alla ricerca affannosa di una candidatura per un componente della sua famiglia. Aderisce alla quarta gamba del centro destra, quella di Fitto e Cesa “Noi con L’Italia”. E, guarda caso in tutti i simboli “sposati” c’è sempre un “Noi” che, i comuni mortali non hanno mai compreso a cosa si riferisse, con il senno del poi di sicuro alla sua “Famiglia”. Orbene, avuta la candidatura in Forza Italia, si presenta un nuovo problema che sicuramente il ‘David Copperfield’ della politica saprà superare: Palazzo Mosti e l’intero consiglio comunale, con l’adesione a Forza Italia scaturita automaticamente dalla candidatura di Lady Sandra, diventeranno di fatto di colore azzurro quello di forza Italia. Un unico gruppone con tutti dentro, mettendo la parola fine alla favola e all’alibi di chi continua a sostenere di aver aderito con Mastella ad un progetto “politico civico”.
Ciò vale anche per il gruppo dei “moderati” – conclude la nota -, che a più riprese hanno ribadito di sostenere il sindaco Mastella: farlo oggi significa avere simpatie per Forza Italia. Riteniamo quindi che un chiarimento sia d’obbligo e sia definitivo. Cade con questa adesione anche la possibilità di revoca della Maio. Se ad ella si addebitava una forte vicinanza politica a Mastella, con quanto su detto, il capo di accusa cade e la Maio può continuare a svolgere il ruolo e la funzione di assessore visto che ella è già parte di Forza Italia. Insomma, un vero e proprio caos una baraonda, nel mentre la città velocemente è al declino. Tutto è fermo, tutto arretra. Non resta altro da fare che una ideale “presa della Bastiglia” per liberare la città dagli invasori”.