POLITICA
Elezioni, fuori dalla corsa il candidato sannita di ‘Energia per l’Italia’ Luigi Bocchino
Il fondatore del movimento, Stefano Parisi, correrà come governatore per la Regione Lazio a seguito di un accordo con il centrodestra
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Sfuma la corsa alle Politiche per l’avvocato beneventano Luigi Bocchino, coordinatore provinciale di Energia per l’italia, indicato fino a poche ore fa come uno dei pochi candidati certi nel puzzle delle candidature che nelle prossime ore dovrà essere definitivo in vista della scadenza per la presentazione delle liste prevista tra il 29 e il 31 gennaio.
“Siamo fuori partita – ha dichiarato telefonicamente Bocchino a Ntr24 – a seguito dell’accordo tra il centrodestra e Stefano Parisi che vede il leader di Energie per l’Italia correre per le regionali del Lazio come governatore.” Dunque, non ci sarà la presentazione delle liste Energia per l’Italia per il Parlamento.
Secondo quanto si legge in una nota congiunta di Berlusconi, Salvini e Meloni “I leader di Forza Italia, di Fratelli d’Italia, della Lega e di Noi con l’Italia, hanno proposto a Stefano Parisi la candidatura alla Presidenza della Regione Lazio con il convinto sostegno di tutte le loro liste.
Stefano Parisi ha accettato mettendo a disposizione la sua competenza e il prestigio necessari a guidare una delle più importanti regioni d’Italia, oggi alle prese con gravi problemi legati sia al malgoverno della sinistra, sia alla disastrosa amministrazione di Roma Capitale da parte dei Cinque Stelle.
Stefano Parisi, romano – fondatore del Movimento Energie per l’Italia, offre la garanzia di una guida stabile e sicura, sganciata dai partiti anche se profondamente radicata nei valori liberali, cristiani, riformatori, della destra democratica”.
“La notizia della scelta di Parisi, che non condivido – ha aggiunto Bocchino – l’abbiamo appresa dai giornali e dalla pagina Facebook del progetto “Energie per l’Italia” sulla quale Parisi ha spiegato le sue motivazioni.”
Non ha dubbi Bocchino sul percorso da intraprendere in vista del 4 marzo: il suo impegno sarà solo di sostegno. Il partito e la lista da appioggiare saranno decise nei prossmi giorni insieme al coordinamento provinciale.
Il coordinatore provinciale di “Energie per l’Italia” ha poi aggiunto che per lui qualche possibilità di candidatura ancora ci sarebbe nell’ambito del centro destra: “Ho ricevuto delle richieste, ma sono abituato – ha concluso – a non cambiare il treno in corsa, la politica la faccio per passione, per cui ritengo di non poter dare il mio contributo.”