Comune di Benevento
Emergenza abitativa, il Comune pensa agli alloggi Erp per aiutare le famiglie
I sindacati chiedono celerità nella costruzione del Bando per l'assegnazione. Il Mlc attacca: “Sempre più necessaria l'anagrafe delle utenze”Ascolta la lettura dell'articolo
La complessa vicenda dell’emergenza casa a Benevento potrebbe essere giunta ad un momento di svolta. L’annuncio è stato dato nel pomeriggio nel corso di un incontro tra i vertici di Palazzo Mosti con i sindacati Sunia e Sicet e il Movimento di lotta per la casa. Al tavolo del IV Settore erano presenti Patrizia Maio, assessore ai Servizi sociali, Antonio Reale, assessore all’urbanistica, il consigliere Vincenzo Sguera, i sindacalisti Giuseppe Falzarano (Sunia) e Stefano Iovini (Sicet) e il portavoce del Mlc, Cosimo Maio.
Si tratta dei 52 alloggi Erp di Capodimonte: 20 case ricavate dai sottotetti e 32 di nuova costruzione. Le strutture devono ancora essere costruite, ma l’iter burocratico per la loro realizzazione è già stato avviato. Di questi appartamenti, destinati a famiglie con a carico procedure esecutive di rilascio per finita locazione della loro abitazione, solo uno è stato assegnato all’unico nucleo che rientrava nei paramenti. Per questo Palazzo Mosti ha deciso di chiedere l’autorizzazione alla Regione Campania di riservare il 25% delle case all’emergenza abitativa. Una proposta che a breve sarà autorizzata dalla Giunta Mastella e poi passerà in Regione per il nulla osta. Dopo ci sarà la pubblicazione del bando.
Intanto, emergono anche i dati ufficiali in merito alle occupazioni abusive del patrimonio edilizio cittadino. Secondo le stime del Comune sarebbero 34 gli appartamenti Iacp occupati, mentre sono 29 quelli del Comune. Dati da non sottovalutare e che indicano la reale necessità di un monitoraggio dell’intero patrimonio abitativo.
“E’ un numero non del tutto rappresentativo della realtà – hanno spiegato dal Mlc – destinato a crescere con una corretta anagrafe delle utenze. Nel frattempo lavoreremo per questa nuova opportunità”.
Soddisfazione dal Sicet, che sottolinea la buona volontà dell’amministrazione Mastella nel risolvere un problema che precedentemente non era mai stato affrontato con la giusta determinazione.
Cauto ottimismo, invece, per il Sunia con il segretario Falzarano che ha chiesto “maggiore celerità nella redazione del Bando”. Risposte immediate ai cittadini che il sindacalista chiede anche sul tema dei contributi ancora non erogati: “Non possiamo solo pensare allo straordinario – ha concluso – e dimenticare l’ordinaria amministrazione”.