Cittadini
Lavoratori Consorzi, Mancini: ‘All’Asia si addice il gioco dell’oca”

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“Nella nostra pur ricchissima lingua non vi sono aggettivi appropriati per definire, con la precisione che meriterebbe, lo spettacolo offerto alla città dall’ASIA SpA nel fallito tentativo di delocalizzare, da Ponticelli a Ponte Valentino, le operazioni di trasbordo della frazione organica dei rifiuti solidi urbani, dai mini costipatori nei compattatori, che da anni, svolgendosi a cielo aperto, ivi producono fortissime esalazioni maleodoranti, lesive del fondamentale diritto alla tutela della salute pubblica dei cittadini residenti.”
Inizia così una nota del cittadino e rappresentante dei lavoratori ex consorzi, Piero Macini,che definisce le strategie che l’Asia sta mettendo in atto “un gioco dell’oca.”
“L’azienda, allo sbando e con la sua immagine pubblica in caduta libera – continua la nota – in pochi mesi, non solo ha cambiato due amministratori Unici, ma è stata anche costretta, dal Tribunale, a lasciare libero il piazzale della B&Btrothers Immobiliare S.p.A., sito nella zona industriale di Ponte Valentino, su cui erano state delocalizzate le delicate operazioni di logistica descritte.
La vicenda della delocalizzazione è stata, per qualche settimana, al centro di forti polemiche, non solo sulla stampa.
L’assessore e vicesindaco a rotazione, Mario Pasquariello, intervenuto per difendere l’amministrazione comunale, di cui ASIA SpA “è braccio operativo”, è stato immediatamente smentito da Lucio Lonardo e dall’ex sindaco Fausto Pepe.
Il vistoso pastrocchio, non solo dimostra che non è adeguato a svolgere, con il richiesto profitto, i delicati compiti, lautamente riconosciuti, assunti in azienda dal direttore Massimo Romito, ma ha in seno anche evidenti risvolti penali.”
“Oggi – ha poi precisato Mancini, concludendo il suo intervento – il sottoscritto si recherà in Tribunale, alle ore 11.30, per presentare formale denuncia su quanto è avvenuto.”