“Le normative in materie di pari opportunità prevedono che le amministrazioni attuino tale concetto all’interno dei propri indirizzi, attraverso la concretizzazione di strumenti utili a ciò. Nell’ambito di queste politiche di intervento, oltre all’assessorato alle pari opportunità e alla indicazione della consigliera comunale ad hoc, vi è la necessità imprescindibile, così come da normativa vigente, di istituire la consulta delle donne, previa approvazione del relativo regolamento. A tutt’oggi, il Comune di Benevento non ha provveduto alla approvazione in Consiglio Comunale del regolamento in oggetto, pur essendo stato sollecitato a ciò”. Così in una nota Vittoria Principe, esponente Pd e componente della Commissione Regionale “Pari Opportunità”.
“In sostanza, dopo più di un anno dall’insediamento della Giunta Mastella e dopo la indicazione della consigliera di pari opportunità, avvenuta nei primi mesi dell’anno, senza l’approvazione in consiglio del regolamento, – spiega Principe – non si può procedere alla Istituzione della consulta. Tale inadempienza comporta l’assenza di un importante Istituto partecipativo che concorre alla promozione di azioni che mirano alla parità tra uomo e donna e alla tutela delle fasce più deboli.
Voglio, invitare, pertanto, sia il Sindaco Mastella, che la consigliera delegata, considerata la materia molto importante e delicata, che, dopo aver profuso il massimo dell’impegno in organizzazioni di serate ludiche e ricreative, si adoperino per affrontare i temi importati e delicati che i cittadini stanno aspettando da troppo tempo.
Non basta organizzare un incontro sul tema delle “barriere architettoniche “ e chiedere ai commercianti di creare scivoli per i disabili. Non è solo questo il compito e l’impegno che una attenta e sensibile amministrazione deve attuare. Le pari opportunità, rappresentano un concetto trasversale a tutti gli ambiti dell’attività amministrativa, compreso i servizi sociali, di cui, ahinoi, non vi è traccia operativa. Ma, d’altronde, la scarsa sensibilità in materia è stata, da questa amministrazione palesata fin dall’insediamento, quando ha evitato accuratamente di assegnare una delega assessoriale alle pari opportunità, materia questa di rilevanza nazionale e oltre.
Comunque, se il buon giorno si vede dal mattino, – conclude Principe – si resta, “benevolmente”, a disposizione per qualsiasi chiarimento in materia, al fine di contribuire fattivamente ad una svolta per la comunità”.