Comune di Benevento
Comune di Benevento, Pepe attacca: “Mastella vive di espedienti amministrativi”

Ascolta la lettura dell'articolo
“Le “questioni aperte” dell’Amministrazione Mastella iniziano a diventare davvero troppe, e purtroppo devo constatare che non c’è un luogo dove poterne discutere. Concordo molto con l’analisi politica proposta a mezzo stampa del segretario PD Carmine Valentino”. Così l’ex sindaco di Benevento, in una nota di analisi politico amministrativa sul governo Mastella.
“C’è sicuramente un dato però, Mastella ha “normalizzato tutto al ribasso” – attacca Pepe -, a partire dalla vitalità istituzionale del Consiglio Comunale, per passare all’approccio con i partiti politici, fino ad un dibattito completamente assente su un progetto di Città. Mai come oggi si vive di “espedienti amministrativi” e di incertezza sul futuro, mai come oggi Benevento è istituzionalmente isolata. Insomma si naviga a vista. Non per ultima la vicenda dell’ASIA, un ex Presidente del Consiglio di Amministrazione, Lucio Lonardo, prima “utilizzato” e poi cacciato, un Amministratore Unico, docente universitario Prof. Quattrociocchi, dimissionario, e una nota durissima contro lo stesso Quattrociocchi e chi lo ha nominato, sottoscritta da tutta l’ASIA che “conta”, che va dal Direttore, al Capo Settore, agli ispettori fino ad alcune sigle sindacali.
Benevento – prosegue il consigliere comunale di opposizione – ha la necessità di una riflessione, così come le forze politiche che rappresentano la Città. Non è più consentito a nessuno distrarsi, i temi sul tappeto sono tanti e tutti importanti. C’è una questione dissesto, mai spiegata e motivata fino in fondo, e che sta producendo danni terribili alla collettività. C’è una questione fondi europei che stenta a partire, e una “assordante” assenza di atti di programmazione e di obiettivi da raggiungere. C’è una questiona opere pubbliche completamente allo sbando, con un piano triennale non pubblicato e un elenco annuale composto da oltre 70 opere per lo più senza progetto esecutivo e senza finanziamento. C’è un proliferare di incarichi per lavori di somma urgenza che mal si sposano con un dissesto finanziario in corso. C’è una questione depuratore trattata solo mediaticamente, nell’assenza totale di atti amministrativi significativi, e con un appostamento di bilancio andato perso. C’è una questione mensa scolastica non solo non risolta ma nemmeno mai seriamente affrontata. C’è un Piano anticorruzione utilizzato quale arma contundente verso i dipendenti comunali “scomodi”. C’è una vicenda AMTS tutt’altro che risolta, che sarà una bomba ad orologeria e che porta utilità, per come è stata impostata, solo all’azienda privata aggiudicataria dell’appalto. C’è una questione GESESA tutta da decifrare, con incarichi ed assunzioni sui quali fare definitivamente luce. C’è una questione del verde urbano e del degrado cittadino mai così negativo come oggi. Insomma un vero disastro.
Qualcuno – conclude Pepe – continuerà a offendere, qualche altro a dire che propongo i soliti “bla bla bla”, ma l’unica risposta seria è esserci, ad iniziare dal mio partito e dalla sua classe dirigente specialmente quella cittadina”.