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Incendi nel Sannio, il Conapo: “Corpo ridotto all’osso. Situazione critica per i pompieri”

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“La Provincia di Benevento continua a Bruciare! E in tutto il silenzio è disarmante”. È il grido d’allarme del Conapo Sindacato autonomo Vigili del fuoco a sottolinearlo è il segretario CoNaPO Benevento, Livio Cavuoto, che aggiunge: “Siamo in pochi per affrontare questa mole di lavoro che sta mettendo a dura prova i pompieri beneventani e nonostante stiamo stimolando chi di dovere ad intervenire, il silenzio assoluto. In seguito alla soppressione del Corpo Forestale dello Stato, sono aumentate solo le nostre competenze senza un corrispettivo aumento di organico e di risorse, la lotta attiva agli incendi costringe il personale operativo ad un quotidiano sforzo disumano. Le istituzioni tutte, più volte ricercate, non hanno ancora risposto agli appelli lanciati, questo il silenzio è disarmante.
La cronaca quotidiana – prosegue il segretario – vede I Vigili del Fuoco di Benevento alle prese con i tanti incendi di sterpaglie, il più delle volte a ridosso di abitazioni e capannoni industriali. Il 115 è subissato di richieste d’aiuto che non possono essere evase tempestivamente, poiché le poche squadre sul territorio sono impegnate. Considerata la mole di lavoro il disastro è alle porte! Questo è il nostro allarme fino ad ora inascoltato. Immaginate le conseguenze di un soccorso a persona senza l’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco. Peggiore è la situazione del personale operativo – vogliamo ricordare che la nostra organizzazione, rappresenta esclusivamente il personale tecnico-operativo – che è al limite della sopportazione fisica sia in relazione all’età media (circa 50 anni!) sia in relazione alla mancanza di un supporto logistico adeguato: è inconcepibile, ma accade che non sia possibile concedere né il cambio né acqua da bere a chi è impegnato in operazioni di spegnimento incendi con temperature ambientali vicino ai 40 gradi centigradi!
Paradossalmente – attacca il Conapo – è proprio su chi è operativo sul territorio che si riversa spesso la rabbia dell’utenza che non può essere a conoscenza della situazione di abbandono e solitudine che vivono I Vigili del Fuoco. Mentre si attende che la Giunta Regionale si pronuncia per far partire la Campagna AIB 2017, che si richiamino squadre dedicate allo spegnimento degli incendi boschivi, la Direzione Regionale Campania, fa sapere che la Regione Campania, più volte sollecitata, ha rappresentato la propria indisponibilità alla stipula di una convenzione che preveda il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco nelle attività di lotta attiva e prevenzione degli incendi boschivi.
E’ bene – conclude Cavuoto – che la gente sia a conoscenza che il Corpo è ridotto all’osso, che il recente riordino e la razionalizzazione dei centri di spesa incidono fortemente e negativamente sulla risposta operative dei Vigili del fuoco che, malgrado tutto, tutti i giorni e tutte le notti 365 giorni all’anno continuano la loro difficile missione a tutela della popolazione. Tramite la Segreteria Regionale è stato chiesto alla Direzione Regionale lo Stato di Emergenza Regionale al fine di avere le necessarie risorse umane e logistiche per affrontare l’attuale critica situazione e nel malaugurato caso ciò non venga accettato, saremo costretti ad indire lo Stato di Agitazione Regionale”.