CRONACA
Benevento-Carpi, la Prefettura dice no al maxi schermo: “Sia tutelata la sicurezza”
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“Riteniamo più opportuno, per evitare di creare ulteriori momenti di concentrazione di persone, che non si posizioni il maxi schermo a piazza Risorgimento”. Con questa dichiarazione, il prefetto di Benevento Paola Galeone ha messo la parola fine alla vicenda per assistere alla finale dei play off di serie B tra Benevento e Carpi, in programma nella serata di domani.
La decisione è stata comunicata al termine di una seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. La riunione era stata richiesta dal sindaco del capoluogo Clemente Mastella con l’intenzione di valutare, insieme alle forze dell’ordine, gli eventuali rischi per i cittadini.
Perplessità, confermate oggi e che il primo cittadino aveva già espresso sulla sua pagina Facebook nella giornata di ieri. Preoccupazioni rafforzate ulteriormente dalla Lega Calcio che ha confermato l’indisponibilità di Sky a cedere i diritti televisivi di cui è concessionaria.
La riunione è servita anche per capire come si svolgeranno i festeggiamenti post gara nel caso in cui gli stregoni dovessero raggiungere il sogno della serie A. “L’appello per tutti i tifosi che saranno presenti allo stadio – hanno dichiarato insieme Galeone e Mastella – è di rimanere ai loro posti senza nessuna invasione. La lega ha preparato un cerimoniale che regalerà delle emozioni incredibili. Inoltre, una eventuale invasione potrebbe costare cara, in termini di penalizzazioni, alla nostra società”.
TIFOSI OSPITI – Come riferito dal rappresentante del Benevento Calcio, solo 189 dei 1.000 biglietti riservati alla tifoseria ospite sono stati venduti, mentre i ticket riservati alla tifoseria locale, incrementati a seguito del sopralluogo effettuato dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo in complessivi 15.464, nonostante il consistente ampliamento, sono stati esauriti, non riuscendo a soddisfare tutte le richieste arrivate.
VENDITA BEVANDE – E’ stato raccomandato al sindaco Mastella, infine, di adottare provvedimenti concernenti il divieto, in tutta la città, di vendita di bevande alcooliche superiori ai 5 gradi nonché di bibite in lattine o contenitori di vetro, con ordine di somministrazione esclusivamente in contenitori di plastica.