Salute
Ansia: la malattia invisibile che affligge 17 milioni di italiani

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17 milioni di italiani soffrono di ansia: un dato questo di cui pochi si rendono conto in quanto chi ne soffre solitamente tace per vergogna e per non essere additato dagli altri come “malato”. L’ansia è un disturbo che non fa distinzioni, colpisce i ricchi così come le persone comuni: lavoratori costretti a rispettare le scadenze, attori famosi, persino 1 calciatore su 4 soffre di ansia, ormai nessuno è escluso. Eppure, con una terapia ad hoc e una serie di consigli utili, guarire dall’ansia non è una missione impossibile, anche per chi non può permettersi di ingaggiare un mental coach da migliaia di euro.
Ansia: di cosa si tratta? Innanzitutto occorre distinguere l’ansia patologica dall’ansia generalizzata, quest’ultima è una condizione psichica, fisica e umorale che colpisce gli individui in determinati momenti della vita, a causa di eccessivi livelli di stress e tensione nervosa. Nel caso di una vera e propria patologia, l’ansia è intesa come quel disturbo che agisce perennemente nel substrato psichico di chi ne soffre e che, pur emergendo all’improvviso, diventa un vero e proprio compagno per la vita, gradualmente logorando relazioni sociali e minando obiettivi professionali.
Quali sono i sintomi dell’ansia e chi ne soffre? L’ansia patologica colpisce soprattutto le donne, i bambini e gli anziani: solo in casi più rari si manifesta in adulti di sesso maschile. Ma quali sono i sintomi che possono indicare la presenza dell’ansia? A livello psicologico è molto comune l’insonnia, il nervosismo latente e uno stato di agitazione perenne, che può esplodere al minimo stimolo esterno. Da un punto di vista fisico, invece, l’inappetenza o la fame compulsiva sono due facce della stessa medaglia: è inoltre molto frequente che il soggetto ansioso soffra di tachicardia, di tic nervosi e di iperattività. In ogni caso, è sempre consigliabile farsi visitare da un medico specialista per diagnosticare un caso di ansia patologica.
Come curare e gestire l’ansia? Esistono terapie farmacologiche, che rappresentano una soluzione obbligata solo per coloro diagnosticati come casi clinici molto gravi. Se si ha il sospetto di soffrire di ansia generalizzata, prima di ricorrere a tali farmaci, che inoltre possono avere dei forti effetti collaterali, è bene sapere che esistono vari modi di combattere l’ansia, naturali e molto efficaci. Ad esempio, riconoscere di avere un problema è già un ottimo passo in avanti: conoscendo l’ansia, la si può contenere ragionando con se stessi al sorgere dei primi sintomi (come la tachicardia), cercando di riprendere il controllo del proprio corpo. Ma per fare questo, ci vuole allenamento e costanza.
Inoltre, si può provare a passare più tempo all’aria aperta e ridurre la sedentarietà, questo aiuta a prendere confidenza con il mondo, riducendo drasticamente l’ansia. Ausili altrettanto utili sono la musicoterapia e le discipline olistiche che consentono di entrare in sintonia con lo spirito e i propri umori: meditare qualche minuto al giorno e a iniziare a praticare yoga. Infine, anche le vitamine e il cioccolato fondente sono molto efficaci per diminuire i livelli di ansia.