SANNIO
Via Campellone senza acqua, il Comune di Dugenta replica al Comitato Cittadino

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“In riferimento alla nota prot. n°683 del 7 febbraio 2017 del sig. Bencivenga Adriano, si comunica che la condotta idrica è ferma all’incrocio delle strade di Via Campellone con Via Lanzi e che le abitazioni situate oltre tale punto nel Comune di Dugenta e, quindi, sprovviste sono 3, tutte costruite prima dell’anno 1967, anno a partire dal quale nei centri non urbani è obbligatoria la concessione edilizia. Non si rilevano impegni nei bilanci degli anni precedenti relativi alla realizzazione del completamento della rete idrica di Via Campellone”. A scriverlo è il Comune di Dugenta che replica così alle accuse del Comitato Cittadino circa la mancanza di acqua nella strada del centro sannita.
“Tuttavia – conclude l’Ente – è previsto un intervento nel piano triennale 2017/2019 che è in attesa di finanziamento per il completamento di alcuni tratti di rete idrica, compreso Via Campellone. Non si rilevano infine altri interventi programmati nel bilancio comunale”.
IL COMMENTO DEL COMITATO – “Il sindaco di Dugenta risponde con un comunicato stampa incomprensibile ed omette di dire tutta la verità. Ci proviamo noi! Mesi fa siamo stati ricevuti in delegazione dal Sindaco e da parte della sua giunta per rappresentare il problema della mancanza di rete idrica alla località Campellone, ma anche per prospettare la soluzione. Come si fa in tutti i paesi civili.
Tra l’altro gli stessi cittadini di Dugenta si trovano in condizioni simili (ma a parti inverse) alla località Terranzano, distante dal capoluogo, sono serviti dall’acquedotto di Limatola.
Ed il sindaco di Dugenta non fa una grinza, anzi è contento. Nell’incontro prospettammo al primo cittadino l’opportunità di allacciare alla rete idrica di Sant’Agata dei Goti.
Bisognava però far passare un controtubo sotto la ferrovia. Il sindaco di Cerbo si impegnò pubblicamente ad interpellare il sindaco di S.Agata dei Goti.
E qui la prima bugia. Dopo una settimana telefonammo a Carmine Valentino che disse candidamente che nessuna richiesta/telefonata gli era stata fatta dal suo collega di Dugenta.
Al telefono Di Cerbo balbettò alcune scuse e ripromise di fare il grande passo. Dopo una settimana? Niente di niente!
Allora prendemmo l’iniziativa di chiedere direttamente al disponibilissimo Sindaco Valentino, che incaricò un responsabile per verificare, dopo altre settimane con il primo cittadino di Dugenta che si intercettava soltanto attraverso una segreteria telefonica (mentre prima richiamava dopo uno squillo) ecco la risposta: la rete idrica di sant’Agata dei Goti è pronta per servire le tre povere famiglie così bistrattate dal sindaco del comune dove votano e dove pagano le tasse (Dugenta), ma bisogna fare il passaggio sotto la ferrovia.E questo un compito del Comune.
Ed allora caro Sindaco di Dugenta oggi rispondi con un comunicato stampa ad una legittima richiesta di tuoi concittadini, di fatto negando l’acqua potabile che è un bene primario. Ma si può vivere senza acqua potabile? Ovviamente c’è un progetto e guarda un po’ dopo cinquant’anni è stato fatto proprio nel 2017. Proprio mentre noi del Comitato ti chiamavamo ed al tuo posto rispondeva la segreteria telefonica. Che tempismo! Senza rispondere”.