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Ad Apice giostre in villa comunale anche per bimbi disabili: c’è l’ok della giunta al progetto
Previsto uno stanziamento di poco più di 10 mila euro per adeguare l'area all'accesso dei diversamente abili e per l'allestimento di due giostrine. L'iniziativa rientra in un più ampio obiettivo di inclusione sociale
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Ad Apice anche i bambini disabili potranno usare le giostrine: è quanto succederà nel comune sannita dopo l’approvazione unanime da parte della giunta comunale della proposta di destinare alcune aree pubbliche allo svago per bambini con problemi di mobilità.
Location privilegiata sarà la villa Comunale dove verranno allestite due giostre specifiche accanto a quelle già esistenti.
Il progetto rientra nella più ampia strategia di inclusione sociale per i minori diversamente abili che l’ente comunale intende attuare, in coerenza con quanto prescrive l’art.30 della Convenzione ONU sui diritti della persone con disabilità “per garantire le stesse opportunità di svago, di sport, di attività ludiche e ricreative dei minori disabili”.
In particolare, un primo step in tal senso l’ente comunale l’aveva promosso partecipando a un avviso pubblico rivolto a tutti i Comuni della Campania “per l’acquisto e l’installazione nelle aree verde pubbliche di giochi destinati ai bambini con disabilità”, proponendo l’allestimento di giochi in piazza Papa Giovanni XXIII dell’importo di 5 mila euro, da recuperare, secondo quanto si legge nella delibera n.127 del del 27 dicembre scorso, dalla rinuncia alle indennità da parte di un assessore.
In attesa della graduatoria, è stato deciso di proporre, per uno stanziamento di 10.256,30 euro, un’iniziativa simile nella villa comunale, dove si dovrà lavorare per l’eliminazione delle barriere architettoniche e all’adeguamento degli spazi per la fruizione da parte dei bambini disabili. Si procederà, tra le altre cose, anche alla pavimentazione antitrauma e all’installazione di un sistema di videosorveglianza.