AMBIENTE
Sannio, arriva il freddo: vento forte e possibili nevicate anche a bassa quota

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L’elevazione dell’Alta pressione delle Azzorre sull’Europa occidentale, ossia su Francia, Spagna, Isole Britanniche provocherà la discesa e il movimento antizonale di una massa di aria gelida che tenderà ad interessare nelle prossime ore (giovedì 29 e venerdì 30) l’Europa orientale e sud-orientale specie Turchia e Grecia ma, parzialmente con moto retrogrado, anche il versante adriatico centro-meridionale dell’Italia e il sud. Da attendere, dunque, un brusco calo termico, forti venti nord-orientali e deboli nevicate sparse fino a sfiorare le quote di pianura (200-300 mt s.l.m.) su Abruzzo, Molise, Campania interna, Puglia, Basilicata, Calabria, nord Sicilia.
Dalla tarda serata di mercoledì e notte su giovedì tendenza ad aumento della nuvolosità a cominciare dai versanti nord-orientali della provincia sannita con le prime deboli precipitazioni e rovesci possibili che risulteranno nevosi dapprima a partire dai 500-600 mt (con piogge alle quote più basse), ma con limite delle nevicate in calo nelle primissime ore del mattino di giovedì fino a circa 300 mt, con qualche possibilità di fiocchi sparsi, a tratti, anche fino in pianura e quindi fin su Benevento.
Dalla tarda mattinata di giovedì e per il pomeriggio-sera previsto tempo spiccatamente variabile: schiarite e spazi soleggiati si alterneranno a nubi con qualche breve rovescio nevoso, a tratti, fino a quote molto basse (200-300mt). Qualche fiocco non escluso, a tratti, sul capoluogo. Il tutto sarà accompagnato da forte vento dai quadranti nord-orientali che farà acuire la sensazione di freddo con raffiche che tenderanno a superare localmente anche i 60 km/h.
Con questo tipo di circolazione e correnti risulteranno maggiormente esposte alle nevicate i settori nord-orientali e centrali della provincia (area Fortorina e area Tammaro in particolare), anche se non sono attesi, al momento, accumuli significativi alle quote collinari o di pianura: si tratterà quindi di nevicate che potranno produrre localmente soprattutto alle quote collinari, spruzzate, spolverate, o al massimo qualche centimetro.
Le temperature sono previste in netto calo. In montagna ad una quota di 1400 mt sono previsti valori abbondantemente sotto lo zero : fino a -7°/-8°C. In pianura non si andrà giovedì oltre i +5°/+6°C di temperatura massima. Temperature in collina prossime agli 0°C per tutto il giorno, difatti lo zero termico è previsto ubicarsi mediamente tra i 600 e 700 mt.
Al mattino e prime ore pomeridiane di venerdì sarà presente ancora una certa variabilità sulla provincia: schiarite e spazi soleggiati con cielo poco nuvoloso si alterneranno, a tratti, a nubi più consistenti con qualche fiocco di neve a quote molto basse. Nel corso del pomeriggio e sera definitivo miglioramento con cielo tendente al sereno o poco nuvoloso. Vento ancora forte dai quadranti nord-orientali, specie nelle ore centrali diurne. Intensità in calo dalle ore pomeridiane e serali.
Le temperature saranno pressochè stazionarie rispetto a giovedì e quindi ancora molto rigide specie nei valori massimi. (Alberto Fucci)