“Il risultato elettorale non ha premiato i nostri sforzi, ma credo che comunque si siano create delle prospettive politiche più chiare per il nostro Paese”. Così il coordinatore provinciale di Sannio Popolare – Centristi per l’Italia, Gennaro Santamaria, commenta il risultato del Referendum costituzionale che lo ha visto impegnato al fianco del Pd.

“Le percentuali – ha aggiunto – riflettono gli schieramenti in campo. Per il No c’erano molti partiti e movimenti che hanno contribuito in maniera determinate. Tuttavia, sono convinto che l’unica proposta politica e di governo emerge dall’attuale maggioranza. Abbiamo creduto molto in questa riforma costituzionale, purtroppo il voto è stato concentrato sulla base di un sentimento politico e non sul merito del testo di legge”.

Archiviata l’esperienza referendaria, il cammino di Sannio Popolare non si ferma. La riunione dei coordinamenti provinciale e cittadino dell’associazione è servita anche per annunciare l’adesione ufficiale al nuovo movimento politico Centristi per l’Italia seguendo la linea dettata dai rappresentanti parlamentari che hanno dichiarato la loro permanenza nei gruppi di Area Popolare. Per questo, al vertice erano presenti anche gli esponenti di Ncd, Luigi Barone, Vincenzo Sguera e Francesco Farese.

“Il nostro è un percorso di coerenza – ha aggiunto Santamria – che proseguirà anche nei prossimi appuntamenti elettorali, sia locali che nazionali”.

L’obiettivo, dunque, è quello di tornare ad unire l’area del centro e tutti i moderati sanniti. Una missione non semplice vista anche la decisione del sindaco Clemente Mastella di proseguire l’attività politica a livello nazionale e locale del suo movimento “Noi Sanniti”. Le posizioni sono ancora distanti, visto il forte legame con il Pd dell’area di Santamaria, ma non è escluso che in futuro non possano esserci delle prove di dialogo.