Comune di Benevento
Mensa, Ingaldi smentisce i litigi con la Pedà e aggiunge: essenziale è la tutela dei bimbi

Ascolta la lettura dell'articolo
“Non mi sento in alcun modo in competizione e/o in conflitto con la consigliera Giuseppa Pedà, incaricata di svolgere funzioni di monitoraggio sulla “qualità” delle pietanze e la sicurezza complessiva”. Lo scrive in una nota l’assessore comunale alla Scuola, Amina Ingaldi, che ritorna sulla questione mensa scolastica e aggiunge: “Né mai, oltremodo, ho manifestato volontà ad impedirne lo svolgimento. Ho letto tanto e troppo di litigi tra di noi, a mia memoria mai avvenuti; impedimenti da parte mia allo svolgimento del suo operato, chiedo: come avrei mai potuto farlo e perché? E soprattutto, quale legittima motivazione avrei potuto averne, avendo a cuore l’efficienza della mensa scolastica? Si tratterebbe davvero di autolesionismo.
Smentisco nella maniera più assoluta – continua l’esponente della giunta Mastella – la mia posizione ostativa all’operato della consigliera Pedà. E spero di non ritornare sull’argomento “litigi” poiché davvero sono comportamenti ed atteggiamenti che non mi appartengono!
Mi preme qui evidenziare che i due ruoli sono completamente diversi: il mio è un ruolo politico, quello della Pedà è un ruolo tecnico/specialistico. Per tale motivo non mi sento in alcun modo esautorata.
Ho ricevuto la nomina di Assessore con delega alle scuole da parte del sindaco Mastella e mi onoro di svolgerla nel pieno rispetto delle regole etiche, civili e morali sempre in piena sintonia e in linea con gli indirizzi programmatici e politici del nostro sindaco Clemente Mastella.
Ancor di più onorata mi son sentita quando il sindaco ha incaricato la Pedà per i controlli, come professionista esperta, garantendo così la completezza di un team operativo ed efficiente. Abbiamo a cuore gli interessi dei cittadini ed in particolare, nella vicenda mensa scolastica, essenziale è la tutela della salute dei bambini. Nostro unico interesse, mio, del sindaco e della giunta in tutta questa vicenda è che venga svolto un servizio che rispetti le norme sanitarie e che garantisca una buona qualità dei cibi somministrati nell’interesse della comunità tutta.
Sono convinta che la struttura tecnico-amministrativa, con la regia della professionalità del consigliere Pedà, opererà al meglio in ogni suo aspetto. Da parte mia l’impegno politico a monitorare costantemente, al fine di garantire efficienza e funzionalità.
Tutto ciò premesso, – conclude Ingaldi – la mia coscienza di mamma e di libera cittadina scelta in rappresentanza e proiettata dall’espressione elettorale a svolgere tale ruolo, mi porta a mantenere le promesse fatte, per ciò che riguarda il “mio controllo”.
Ho mangiato in mensa, ho visitato il centro cottura, mi sono relazionata con dirigenti scolastici, insegnanti, famiglie e funzionari dell’ASL, nel pieno delle mie facoltà ma non rese note perché in pieno rispetto dei ruoli. Sono per la gente, sono con la gente”.