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Ex statale 212, una cittadina di Pesco Sannita denuncia: “Abbandonati da più di un anno”

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“Siamo abbandonati da più di un anno e nessuno si preoccupa di migliorare la nostra condizione”. E’ la denuncia giunta alla nostra redazione in merito alla condizione di alcuni tratti della ex statale 212.
A scrivere è una residente del comune di Pesco Sannita esasperata per quanto sta avvenendo: “La vecchia strada statale, che per anni ha portato vita e benessere alla nostra comunità, è ormai dimenticata dalle istituzioni. Questa situazione ha portato non pochi problemi al centro abitato e alle contrade, come Monteleone primo e terzo. Quest’ultime sono praticamente isolate da tredici mesi”.
In particolare i cittadini lamentano l’assenza del trasporto pubblico: “I bus che garantivano i collegamenti con la città non ci sono più. Pesco Sannita ha subìto un notevole taglio al trasporto pubblico, ad esempio non ci sono più mezzi che collegano con Fragneto L’Abate”.
Oltre al danno dell’isolamento, però, si aggiunge anche la beffa del degrado con qualcuno che inizia ad approfittare dell’abbandono dell’arteria per sverasare rifiuti a margine della carreggiata. Le foto mostrano pneumatici che giacciono tra l’erba insieme ad altra immondizia. “Per non parlare della vecchia statale ancora con i canali di scolo ostruiti dal fango – spiega la cittadina -. Il vecchio ponte sul fiume Tammaro, invece, è chiuso da tredici mesi e ancora pieno di fango e acqua ogni volta che piove moderatamente. Inoltre, ci sono frane più o meno gravi in diversi punti, una anche alle porte del paese”.
“Insomma – conclude la residente – all’isolamento si somma pure il degrado e fa male vedere la propria terra dimenticata dalle istituzioni, anche locali. Ci siamo rivolti anche all’Anas, ma dicono che danno la priorità a casi più gravi, ma di questo passo il mio paese morirà”.