fbpx
Connettiti con noi
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio
Annuncio

POLITICA

Referendum, il Comitato Scelgo No Sannio analizza la riforma costituzionale

Pubblicato

su

Ascolta la lettura dell'articolo

“La riduzione del numero dei senatori, e il dominio sulla Camera dei deputati assicurato dall’Italicum, rendono decisiva l’influenza della maggioranza di governo nell’elezione in seduta comune del Capo dello Stato e dei membri del CSM, come anche nell’elezione da parte della Camera di membri della Corte costituzionale e di autorità indipendenti.

Le firme richieste per la presentazione di una proposta di legge – scrive il Comitato Scelgo No Sannio – sono triplicate, da 50.000 a 150.000. Le garanzie sono rinviate al regolamento, e la maggioranza parlamentare rimane libera di rigettare o modificare la proposta. In altri ordinamenti, la proposta può andare all’approvazione per via referendaria, quanto meno nel caso di modifica o rigetto nell’assemblea legislativa.

L’abbassamento del quorum di validità, fissato alla maggioranza dei votanti nelle ultime elezioni per la Camera dei deputati, scatta solo nel caso che sia stato richiesto con ben 800.000 firme, tetto quasi impossibile da raggiungere in un tempo in cui i corpi intermedi – partiti, sindacati – sono indeboliti o sostanzialmente dissolti. E non si capisce perché un referendum debba avere un quorum più alto se richiesto da 500.000 cittadini, e più basso se richiesto da 800.000.

I referendum propositivi e di indirizzo – continua il Comitato – sono solo menzionati a futura memoria nella legge Renzi-Boschi, che ne rinvia la disciplina a una successiva legge costituzionale. Tutto rimane da fare. Cosa impediva di introdurre fin da ora una disciplina compiuta? Un chiaro intento di non provvedere.

Non si correggono gli errori vecchi facendone di nuovi e sostituendo alla frammentazione un neocentralismo statalista. Ad esempio, non è accettabile che il governo passi sulla testa delle popolazioni locali nella gestione del territorio sotto l’etichetta di opere di interesse nazionale o simili. La vicenda trivelle deve insegnarci qualcosa.

Non mancano contraddizioni e ambiguità, che possono tradursi in nuovo contenzioso. La soppressione della potestà concorrente in chiave di semplificazione del rapporto Stato-Regioni è ad esempio pubblicità ingannevole, perché si crea una nuova categoria di “disposizioni generali e comuni” che è difficile distinguere dalle leggi cornice della attuale potestà concorrente. E c’è anche un richiamo a “disposizioni di principio”.

La legge Renzi-Boschi – aggiunge il comunicato – riduce sostanzialmente lo spazio costituzionalmente riconosciuto alle autonomie. Alcuni profili potrebbero essere – se isolatamente considerati – apprezzabili. Ma il neo-centralismo statale è negativo in un contesto di complessiva riduzione degli spazi di partecipazione democratica e di rappresentanza politica.

Vale anche per le province quanto detto per il neo-centralismo statale. Inoltre, sono un elemento marginale nell’impianto della legge Renzi-Boschi. Una parte persino non necessaria, come è provato dal fatto che la riforma delle province è stata già da tempo avviata. Il punto dolente è il modo in cui si sta realizzando.

La soppressione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) – conclude il Comitato Scelgo No Sannio – è positiva, ma prende solo pochi righe in una modifica della Costituzione per altro verso ampia e stravolgente. Bastava una leggina costituzionale mirata, che non avrebbe dato luogo a polemiche. La positività della soppressione non può certo bilanciare la valutazione negativa di tutto il resto.

Annuncio
Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Correlati

redazione 5 mesi fa

PD Sannio: “Senza quesito sull’autonomia differenziata il quorum era proibitivo, non abbandoniamo temi del lavoro”

redazione 5 mesi fa

Referendum, l’analisi della Cgil di Benevento

redazione 5 mesi fa

Referendum, Barone (Lega): ‘Sconfitta sinistra, si rafforza centrodestra in Campania e nel Sannio per Regionali’

redazione 5 mesi fa

Referendum, Mastella: ‘Torsione a sinistra, moderati dimenticati. Così la sinistra perde’

Dall'autore

redazione 29 minuti fa

Forchia, furto sventato al campo sportivo: un arresto e un carabiniere ferito durante l’inseguimento

redazione 34 minuti fa

Collaboratori amministrativi, la Cisl FP: “Si rispetti la priorità della graduatoria ASL Benevento. Pronte le vie legali”

redazione 49 minuti fa

Regionali, Miceli accusa: ‘Dal centrodestra attacchi personali, Fico parla invece di temi importanti’

redazione 1 ora fa

Forestali della Comunità Montana Fortore: AVS lancia un grido di allarme sul mancato pagamento degli stipendi

Primo piano

Gianrocco Rossetti 12 minuti fa

Interlocuzione Boccalone-Base Popolare: “Le aree interne accusano deficit amministrativo e gestionale che va recuperato”

redazione 29 minuti fa

Forchia, furto sventato al campo sportivo: un arresto e un carabiniere ferito durante l’inseguimento

redazione 5 ore fa

Benevento, furto di una moto in pieno centro: arrestato 22enne e denunciato un 16enne

Gianrocco Rossetti 5 ore fa

Regionali, il ministro Valditara nel Sannio per i candidati della Lega: “Non chiudiamo le scuole, anzi le potenziamo sui territori”

Copyright © 2023 Intelligentia S.r.l.

Skip to content