SANNIO
CMR di Sant’Agata de’ Goti, il presidente del CDA fa chiarezza sulle mensilità arretrate
Intanto la FP CGIL e Uil FPL annunciano l'apertura di una tavolo di concertazione in Prefettura per venerdì 30 settembre prossimo per giungere ad una soluzione condivisa sulla vicenda
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“Garantire ai dipendenti il posto di lavoro è la nostra priorità. Stiamo adoperandoci per questo. Occorre, però, precisare, per una corretta informazione ed evitare sciacallaggio mediatico di giornalisti poco informati, che i dipendenti che vantano un arretrato di 12 mensilità – non continuative ma accumulatesi nel corso di almeno tre anni- sono la minoranza.”
Sono le parole che il presidente del CDA del Centro Medico Erre di Sant’Agata de’ Goti, Pasquale Razzano, ha usato per chiarire alcuni punti sulla vicenda che ha visto ancora una volta nella giornata di oggi i lavoratori promuovere una manifestazione di protesta.
“La ripartizione in percentuale della somma ricevuta dell’ASL, al netto dei pignoramenti degli stessi dipendenti che oggi manifestano, – ha spiegato attraverso una nota Razzano – è stata calcolata sull’importo spettante quale arretrati ai dipendenti.
E’ evidente, anzi oserei dire lapalissiano, che chi si è visto accreditare 200 euro evidentemente aveva già riscosso gli arretrati e poco “avanzava” dalla nostra azienda.”
“Ci pare poco avveduto chi – ha concluso – soprattutto se giornalista, scrive o manifesta senza informarsi. Detto ciò ribadiamo che il nostro impegno prioritario di questi giorni è impregnato alla salvaguardia del loro posto di lavoro.”
Intanto i sindacati FP CGIL e Uil FPL attraverso una nota annunciano l’apertura di un tavolo di concertazione in Prefettura per il 30 settembre prossimo. Di seguito la nota congiunta:
“Grazie all’incessante impegno della Fp Cgil e della Uil Fpl, venerdì 30 settembre, alle ore 11, presso la Prefettura di Benevento si aprirà un tavolo di concertazione al fine di trovare una soluzione condivisa all’annosa vertenza dei lavoratori del Centro Medico di Diagnostica e Riabilitazione di Sant’Agata de’Goti.”
Al tavolo di crisi, oltre al prefetto Paola Galeone e ai rappresentanti di categoria di Cgil e Uil, siederanno i responsabili del Cmr, i vertici dell’Asl di Benevento, il sindaco di Sant’ Agata de Goti, Carmine Valentino, e i dirigenti dei Centri di Riabilitazione Campani, quest’ultimi interessati alla cessione di un ramo dell’azienda (servizio di Riabilitazione).”
“La situazione è al collasso. I dipendenti sono stremati. Essi si attendono un intervento forte da parte delle Autorità preposte” – hanno dichiarato Giovanni De Luca della Uil Fpl e Pompeo Taddeo della Fp Cgil.
E hanno aggiunto: “Urge pianificare un piano di salvaguardia di tutti i livelli occupazionali e individuare modi e tempi certi per il pagamento delle numerosissime spettanze non ancora corrisposte ai lavoratori del Cmr, i quali, mossi da grande volontà e dignità, continuano ad offrire servizi impeccabili all’utenza.”
La Fp Cgil e la Uil Fpl, come sempre, continueranno a battagliare a protezione dei diritti dei lavoratori, fino ad una favorevole risoluzione della vertenza.”
“Ringraziamo – hanno concluso – il Prefetto Galeone e il capo di Gabinetto del Palazzo del Governo, De Feo, per la vicinanza e la solidarietà espressa a tutti i lavoratori del Cmr”.