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“Telesina”, la vittoria degli automobilisti: la Prefettura archivia i verbali sugli autovelox

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“Stanno arrivando agli automobilisti che hanno fatto ricorso attraverso la nostra associazione di tutela e di difesa dei diritti degli automobilisti le archiviazioni dei verbali emessi dai comuni ricadenti sulla SS 372 Benevento-Caianello che hanno piazzato gli autovelox, approfittando anche del fatto che in quel tratto stradale il limite è di 60 km orari”. L’importante annuncio è stato fatto attraverso una nota alla stampa da Antonio Turdò, presidente del Comitato Protrignina, che da mesi si sta battendo contro l’installazione delle apparecchiature e dei limiti di velocità troppo bassi sulla strada statale.
“L’area III della Prefettura di Benevento, a firma della dottoressa Olimpia Cerrata – spiega – ha accolto i ricorsi e ordinato l’archiviazione dei verbali e quindi ha riconosciuto valide le motivazioni che sono alla base dei ricorsi per mancanza di visibilità e mancanza assoluta di segnaletica stradale, in alcuni casi omessa indicazione della kilometrica stradale sui verbali.
Anche la stessa Polizia Stradale – continua Turdò – ha confermato alla Prefettura che le nostre osservazioni erano coerenti e cogenti al codice della strada per quanto riguarda le postazioni autovelox dei Comuni di Paupisi, Puglianello, Torrecuso e Amorosi.
Siamo molto soddisfatti di queste prime archiviazioni, credo che moltissime altre seguiranno. Dovunque riusciamo a dimostrare il non rispetto della legge da parte di coloro che la vogliono far rispettare a noi automobilisti.
Esprimo un plauso alla Prefettura di Benevento nella figura esimia del prefetto Paola Galeone e della responsabile area II Olimpia Cerrata per aver da subito condiviso alcune osservazioni e di aver dimostrato vicinanza alle lamentele di noi automobilisti.
Mi complimento con il comandante della Polizia Stradale che ha certificato queste incongruenze con le note del 21.10.2015 e del 24.12.2015. In questo momento voglio ringraziare vivamente l’avvocato Eugenio Capossela per la collaborazione logistica e di servizio alla nostra organizzazione, ed anche per la sua collaborazione professionale.
Particolare riconoscimento esprimo alla stampa sia nazionale che locale e sia carta stampata, televisione e rete mediatica che ha dato voce e spazio alle nostre proteste.
Invitiamo tutti gli automobilisti d’Italia – conclude Turdò – a non pagare le multe e venire presso la nostra associazione per farsi difendere e tutelare, ormai gli abusi e le sopraffazioni ai diritti degli automobilisti non li sopportiamo più. Bisogna creare una Federazione Italiana dei Diritti degli Automobilisti che spazi su tutto il territorio nazionale e diventi interlocutore autorevole delle Istituzioni al fine di regolamentare la gestione dei controlli autovelox e lavori di concerto per incrementare la sicurezza stradale e la prevenzione”.
Giovanni Ferone
17 Set, 2016 a 11:06
Complimenti, e per quelli che stanno lontano e hanno pagato la multa come fare per chiedere il rimborso della somma versata?
michelangelo orsino
17 Set, 2016 a 12:44
Un plauso al vostro impegno nell’interesse dei bistrattati automobilisti già penalizzati dalla strada sconnessa impegno, perciò, propedeutico e correlato alla sicurezza stradale. Peccato che io ho già pagato… e non c’è sicuramente verso per la ripetizione……..
Franco
17 Set, 2016 a 13:55
Come contattare l’associazione?
Qualcuno ha dei contatti?
Grazie
Enrico Ivaldi
17 Set, 2016 a 17:35
Pero’ i conti non tornano: si fanno i complimenti alla prefettura che ha bocciato le multe dei velox oggetto di ricorso, ma e’ la prefettura stessa che ha autorizzato i velox sulla Telesina! Non e’ piu’ semplice se la prefettura li fa rimuovere o eleva i limiti a 80 Km./h ? https://www.facebook.com/groups/velox272/
Santoli Angelo Pasquale
25 Set, 2016 a 0:15
A riguardo l’annulamento da parte dellla Prefettura decretandone l’ARCHIVIAZIONE con la motivazione a seguito segnalazione della polizia stradale della non regolare istallazione o il non rispetto delle norme che ne regolano l’utilizzo, segnalazione in data 21-10/24-12-2015,PERCHE’ il comando P.M. competene per territorio e quindi che a elevato verbale a fine GENNAIO 2016 su rilevazione effettuata 27-12-2015 procurando all sottoscritto non poche preoccupazioni e soprattutto diverse spese NON ERANO A CONOSCENZA DELLA SEGNALAZIONE?. E quanti anno pagato cosa non dovuto SOPRATTUTTO A ME CHI MI RIMBORSA DELLE SPESE e del DANNO EMOTIVO PROVACATOMI DA UNA COSA NON RISPETTOSA DELLE NORME. GRAZIE ALLA
PREFETTURA e ALLA POLIZIA .
Fabio
11 Nov, 2016 a 15:38
Qual è l’associazione e dove si trova?