POLITICA
Tutela del territorio, Mollica (M5s): servono verifica del P.E.C. e geologo di zona

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“Nel proprio congresso nazionale, tenutosi a Napoli a fine aprile 2016, i geologi italiani hanno ribadito la necessità di prevedere la figura del geologo di zona, già oggetto di un disegno di legge del lontano 1969, mirante alla definizione di un professionista che si dedichi alla tutela del territorio a livello pubblico e/o istituzionale. La n. 183/89 – scrive Anna Maria Mollica del Meetup “Grilli Sanniti” – è la prima legge organica di difesa del suolo che cambiò il modo di pensare e di governare il territorio, il quale andava diviso per bacini, non per comuni: per ogni intervento dovevano essere valutati gli effetti a monte e a valle del bacino.
La legge n. 225/1992, successivamente modificata dalla legge n. 100/2012, ha introdotto per la prima volta l’obbligo per i comuni di dotarsi di adeguata Pianificazione di Emergenza, coordinata con i contenuti del PGT (Piano di governo del territorio) e del PRG (Piano Regolatore Generale) e approvata con deliberazione del Consiglio Comunale. All’attualità, solo otto regioni (pari al 40%) dispongono di un loro piano di protezione civile più o meno aggiornato ed adeguato alle normative vigenti, mentre il Piano di Emergenza Comunale (P.E.C.) è assente nel 23% dei comuni italiani.
Alla luce della drammatica situazione di costante emergenza che colpisce l’Italia, e le nostre zone in particolare, – scrive l’esponente del M5s – occorre una verifica di efficacia del P.E.C. adottato dal Comune di Benevento, se sia realmente rappresentativo delle problematiche esistenti sul territorio come scenario di pericolosità naturali (idrogeologico, idraulico, sismico e vulcanico).
Il geologo di zona (o geologo condotto), da destinare in particolare agli aggiornamenti ed alle verifiche del piano P.E.C. di tutela del territorio e dei cittadini, – conclude Mollica – potrebbe rappresentare l’anello mancante nella struttura di quel Presidio Territoriale affidato a tecnici già fortemente impegnati dai mille problemi di ordinaria amministrazione”.