CRONACA
Pio, il cane abbandonato verso Pietrelcina. Al collo il cartello: “Colpa di Equitalia”

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E’ stato ritrovato impaurito ed affamato nella serata di ieri, poco dopo le 20, sulla statale 212 che da Benevento conduce a Pietrelcina. Lo hanno notato alcuni automobilisti in transito, incuriositi dalla presenza di un cane da caccia, un setter inglese, a margine della carreggiata. E’ bastato poco, giusto il tempo di accostare le vetture, per comprendere il dramma di quella storia, tanto simile a centinaia di altre che si ripresentano ogni anno con la stagione estiva e che hanno a che fare con l’abbandono degli animali.
Al collo un cartello che spiegava le ragioni di quel gesto, dettato da debiti e grossi problemi economiche: “Le banche ed Equitalia mi hanno costretto a lasciarlo. Non fate del male a questo cucciolo buono come il santo”. Il santo in questione, visto il posto del ritrovamento, è San Pio da Pietrelcina e anche il cagnolino ha preso il nome del frate cappuccino più famoso del mondo.
Infine, il messaggio: “Dategli qualcosa da mangiare e trovategli una famiglia”. E il ‘trovatello’ è stato subito sfamato e affidato alle cure di una giovane e dell’associazione “Gli amici di Snoopy”, che da anni si batte sul territorio in difesa dei cani e per le adozioni. Proprio nelle ultime settimane il gruppo animalista guidato dal presidente Marco Castaldi aveva già recuperato e salvato sei cuccioli lasciati in una strada di campagna e destinati a morire.
Per Pio inizia ora una nuova vita, con la speranza che possa trovare presto una famiglia. Per noi cittadini, invece, la necessità di ricordare che l’abbandono, così come il maltrattamento di animali, è un reato punito dalla legge con l’arresto fino ad un anno e un’ammenda da mille a 10mila euro.