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Concluso il progetto ‘Giovane-scuola/scuola-giovane’

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Si è concluso questa mattina con l’evento “Stai alle regole. Vivere nella legalità rende liberi” il progetto Giovane-scuola/scuola-giovane, promosso dalle cooperative sociali beneventane Nuovi Incontri e Co Housing, con la partecipazione di quattro istituti scolastici superiori: lo Scientifico Rummo, l’Artistico e l’Industriale Lucarelli per la città di Benevento e l’Istituto Fermi di Montesarchio. Il progetto è finanziato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Giovane-scuola/scuola-giovane ha avuto come filo conduttore il tema della legalità e ha visto la collaborazione attiva dell’Istituzioni del territorio, in particolare della Questura.
Questa mattina è intervenuto sul tema il vicequestore Vittorio Zampelli. “La mafia teme più la scuola che la giustizia” ha chiosato Zampelli citando Antonino Caponnetto. La scuola è quindi un contesto educativo privilegiato per formare giovani coscienze.
Sono stati proprio i giovani studenti dei quattro istituti coinvolti ad affrontare poi l’argomento legalità dalle angolature che hanno sentito più vicine: la reazione alle intimidazioni di mafia e camorra, la tossicodipendenza, il primato della coscienza in caso di conflitto tra legalità e giustizia.
Ha fatto gli onori di casa Giulio De Cunto, preside del Fermi. Ha chiuso la giornata l’intervento di Maria Fanzo, coordinatrice del progetto e presidente di Nuovi Incontri, cooperativa da decenni impegnata nel sociale a Benevento. La Fanzo ha ringraziato dirigenti e docenti dei quattro istituti per la collaborazione al progetto.
Le attività, però, non finiscono qui. Dal progetto è nata infatti ABER, la prima associazione studentesca che coinvolge più istituti scolastici, impegnata sul tema della legalità.
Nuovi Incontri e Co Housing resteranno quindi accanto ai ragazzi aderenti supportandoli dal punto di vista logistico, economico e associativo.