Generica
Alloggi comunali di via Ferrara, Vevoto e Rumolo attaccano il Comune

Ascolta la lettura dell'articolo
“Nonostante qualche mese fa, avessimo denunciato alla stampa cittadina, la situazione degli inquilini degli alloggi comunali di Via Ferrara, al Rione di Libertà, i cui stabili versano in uno stato di forte incuria, sembra che da allora, nulla è stato fatto per alleviare tali disagi. Infatti abbiamo avuto modo di verificare che a distanza di oltre 6 mesi, cioè da quando segnalammo tale situazione, tali problemi sono rimasti del tutto irrisolti”.
E’ quanto riferiscono in una nota Gianluca Vevoto e Maria Grazia Rumolo, candidati al Consiglio Comunale di Benevento nella lista #LaCittàdiTutti a sostegno di Gianfranco Ucci sindaco.
“Quindi gli inquilini di Via Ferrara, ad oggi – aggiungono Vevoto e Rumolo – sono costretti a convivere con una situazione di forte disagio, con totale abbandono dell’aiuole verdi presenti, compresa la mancata potatura degli alberi con rami cresciuti in maniera abnorme con potenziale pericolo per gli abitanti in caso di maltempo e soprattuto con il persistere del gravoso problema, del parziale allagamento degli scantinati a causa dell’intasamento della fogna, rendendo di fatto tale parte dello stabile inutilizzabile a causa della presenza di acqua melmosa e putrida, con enorme pericolo per la salute pubblica.
Rinnoviamo quindi – concludono nella nota – il nostro invito agli uffici preposti del Comune, di provvedere nel più breve tempo possibile a prendersi carico dei disagi segnalati, in particolar modo il problema della fognatura oltre che quello delle aiuole che con l’approssimarsi della stagione estiva possono diventare un ricettacolo di insetti e animali di ogni genere.
All’attuale Amministrazione Comunale, per fortuna in scadenza, che si ripropone compatta tra continuità discontinue e accordi dell’ultima ora (di certo non di natura programmatica) a riamministrare la nostra città, di fare una seria riflessione sul loro operato degli ultimi dieci anni, magari dal prossimo 5 giungno nella serenità del loro focolare domestico”.