Generica
25 aprile, Tibaldi: alle urne liberiamoci di chi ha ‘occupato’ Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
“La ricorrenza del 25 aprile, in una città come Benevento, assume un significato particolare. Nel ricordarne il significato, penso spesso che l’occupazione dalla quale l’Italia si è liberata allora è tornata sotto altre forme. Nelle comunità come la nostra, quella forma è più visibile e chiara a tutti e assume la forma di: clientela, incompetenza al governo, abuso delle difficoltà altrui, creazione di povertà, sperpero di risorse pubbliche e arroganza dei piccoli gerarchi”.
Questo il messaggio lanciato da Raffaele Tibaldi, candidato sindaco della Città di Benevento, alla vigilia della Festa della Liberazione.
“Gli “occupanti” – aggiunge – non vestono divise con la svastica né parlano tedesco, ma li riconosci subito perché, come diceva Totò, le persone si dividono in uomini e caporali (alcuni indossano anche la divisa e credono di dirigere il traffico). Occorre liberarsi di queste persone. Occorre provare a ricostruire un tessuto sociale degno di tale nome, per farlo abbiamo una grande arma: una matita! Usiamola il prossimo 5 Giugno. Ricordandoci tutto quello che i vari caporali hanno sottratto a Benevento in questi anni.
Usiamola con intelligenza quella matita: perché questa bellissima eredità che abbiamo avuto in custodia dalla storia possa tornare ad essere occasione di ricchezza e sviluppo per tutti. Usiamola insieme ad un’altra arma fondamentale: l’intelligenza nello scegliere il cambiamento utile ed efficace, quello che il giorno dopo le elezioni saprà da dove iniziare a lavorare, per rimettere in moto la città.
“Libera Benevento” – conclude l’avvocato – non è solo lo slogan della campagna elettorale della nostra lista, ma l’appello a tutti i cittadini, davvero liberi, che vogliono partecipare alla liberazione della città. Buon 25 aprile a tutti i beneventani. Buon 25 aprile a tutte le donne e gli uomini liberi di questa meravigliosa città”.