Comunali e nomina di Chiusolo al Cidec: è scontro nel Psi

“Apprendiamo dalla stampa che il segretario cittadino del PSI Giovanni Chiusolo, è stato nominato responsabile territoriale della sede di Benevento della Cidec.  Al fine di non avere sovrapposizione di ruoli e funzioni, la Segreteria provinciale del PSI ha deciso di affidare al segretario provinciale Ugo del Sorbo la conduzione della segreteria cittadina, fino alla celebrazione dei congressi. Si ringrazia Chiusolo per il lavoro sin qui svolto, augurandogli migliori fortune per il prossimo futuro”.

Così in una nota il partito socialista prende le distanze dal segretario Chiusolo, che non ha fatto attendere la sua replica e ha replicato: “La presa di posizione del segretario provinciale e non solo è dovuta non alla sovrapposizione di ruoli e funzioni che nel caso specifico nulla hanno a che vedere con le dinamiche del Partito Socialista ma solo alle risultanze di una riunione informale tenutasi questa sera.

Orbene i sedicenti rappresentanti del Partito Socialista, andando anche contro quella che è la linea tenuta dal partito sia a livello nazionale che regionale, prendendo ad esempio realtà diverse dalle nostre quali quelle napoletane, hanno deciso di appoggiare la lista civica con  candidato a sindaco Vittoria Principe,  senza ascoltare il direttivo cittadino così come nominato con regolare delibera.

In spregio quindi a qualsiasi forma di democrazia, – aggiunge Chiusolo – non solo hanno già deciso l’alleanza con la suindicata lista,  non di estrazione laica essendo la Principe la segretaria provinciale del Partito della Famiglia,  ma dimostrando scarso spirito di rispetto delle altrui idee socialiste, tagliando la testa a chi la pensa in maniera diversa dall’occulto manovratore. Pertanto – conclude Chiusolo – sarà la prossima assemblea provinciale a determinare cariche e linee programmatiche e non un manipolo di uomini”.

Giovanni D’aronzo (PSI): “ Chiusolo chi ??? Irrilevante e insignificante la sua presenza politica all’interno del partito socialista” – “Le illazioni e la schizzofrenia politiche del Chiusolo appaiono fuori luogo e inconsistenti. Tal ‘signore’ dimentica il modo in cui Egli ha ricoperto la carica di ‘segretario cittadino’, cioè in maniera del tutto evanescente ed insignificante. Non c’è traccia di alcun contributo offerto alla causa socialista, solo fugaci apparizioni in appuntamenti tutti organizzati dal partito”. E’ la dura replica del dirigente del Psi, Giovanni D’Aronzo, sulla vicenda del segretario cittadino Giovanni Chiusulo.

“Egli anticipa decisioni di posizionamento, senza che sia stata raggiunta al momento alcuna reale intesa, ma frutto appunto della sua insipienza e incapacità politica. In politica si parla con tutti, si ascolta ed è poi che si decide. Non siamo abituati a ‘giocare come Egli fa, su più tavoli’ vedi oggi Tibaldi, ieri PD. La coerenza politica ha sempre premiato il nostro agire politico, per noi parla una piccola storia che a lui non è stata mai riconosciuta.

Rivendica la democrazia e si vuole confrontare nel congresso cittadino, orbene, ‘viva Dio’, si attrezzi, si misuri in termini di contenuti e proposte. Quando presente ad ogni tavolo politico, gli interlocutori non hanno mai potuto sentire la ‘Sua voce’, oggi abbiamo capito perché: era comodo e facile nascondersi dietro i rappresentanti autorevoli del Partito. Un manipolo di uomini, ci definisce, meglio essere un manipolo di uomini che, insignificante trapezista ed acrobata. Egli, è bene ricordarlo, ‘esiste politicamente’ perché noi gli abbiamo riconosciuto ruolo e funzioni, da lui mai espletate.

Dobbiamo rammaricarci per la fuoriuscita della Enza Nappo alcuni anni fa, fuoriuscita da Lui voluta e sostenuta con forza. Quella, si, che ci metteva impegno e voglia nel ricoprire il ruolo. Ahimè, non tutte le ciambelle riescono col buco. Questa non è proprio partita. Che dire resta la costatazione di una persona avvezza al pregiudico ed all’inciucio politico, costantemente alla ricerca di giudizi sulle persone che hanno capacità, coraggio e determinazione politica. Un merito gli va riconosciuto, è un ottimo suonatore, rivestendo con grande capacità sia il ruolo di piffero che di pifferaio politico”.