CRONACA
Usura e tentata estorsione: sequestrati beni per oltre 1 milione di euro
Nel mirino della Procura della Repubblica di Benevento è finito un commerciante di Telese Terme, condannato nel settembre del 2014
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La Guardia di Finanza di Benevento ha sequestrato beni per circa 1,2 milioni di euro al titolare di un’attività commerciale di Telese Terme. L’operazione è scattata in seguito ad un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale del capoluogo sulla base delle indagini dirette dai magistrati della Procura della Repubblica sannita.
Il commerciante era stato condannato il 29 settembre 2014 per i reati di usura pluriaggravata e tentata estorsione. Successivamente, gli inquirenti avevano fatto scattare degli accertamenti finalizzati all’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale.
Il lavoro delle Fiamme Gialle ha permesso di accertare tutti i beni posseduti dall’uomo e dai suoi familiari, anche per interposta persona. L’analisi dei documenti avrebbe evidenziato la sproporzione tra il il patrimonio ed i redditi dichiarati.
L’uomo, infatti, avrebbe avuto a sua disposizione 5 autovetture, 4 immobili di valore a Telese Terme e Roma, 4 terreni e vigneti in diversi centri del Sannio e numerosi rapporti bancari.
“Per questo motivo – scrivono dalla Procura –, avendo accertato un valore di beni sproporzionato al reddito o all’attività economica, si è proceduto a richiedere al Tribunale il sequestro del patrimonio.
Il provvedimento cautelare e le relative indagini – prosegue la nota – sono finalizzate a colpire coloro che vivono abitualmente dei proventi delle attività illecite anche se non riconducibili alla criminalità organizzata.
Il sequestro – conclude la Procura – dimostra, ancora una volta, l’elevatissimo livello di attenzione che la magistratura e la Guardia di Finanza dedicano agli arricchimenti anomali ed ai patrimoni illecitamente accumulati da soggetti abitualmente dediti a delinquere”.