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Rione Ferrovia, dopo l’alluvione rinasce il Centro Polivalente per anziani “Diomede”

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Centoquarantadue giorni dopo il tragico evento del 15 ottobre 2015 riapre il Centro Polivalente per anziani “Diomede” di via Cosimo Nuzzolo, al rione Ferrovia. Un risultato raggiunto esclusivamente grazie alla dedizione di alcuni soci che con grande volontà e spirito di sacrificio hanno restituito alla città un importante luogo di socializzazione.
La cerimonia di apertura si terrà domani, domenica 6 marzo, quando alle ore 19 il vicario del vescovo, don Pompilio Cristino, benedirà la struttura.
“Dopo il commissariamento del Centro per incompatibilità ambientale sull’applicazione delle regole statutarie tra il vecchio direttivo e buona parte dei soci – racconta Luigi Minichiello, uno degli artefici del recupero – alcuni soci, sotto l’egida del neo commissario Gaetano Francesca e con il solo contributo morale dell’assessore alle Politiche sociali, Umberto Panunzio, si sono rimboccati le maniche, lavorando sodo nel solo intento di restituire alla comunità ed al quartiere un fondamentale luogo di ritrovo.
Oggi è un momento di grande soddisfazione perché raccogliamo i frutti di tante giornate di lavoro e sacrificio. Un risultato ottenuto senza alcun aiuto da parte dell’Amministrazione Comunale che, tra l’altro, considerando le diverse migliaia di euro che sarebbero occorsi per il ripristino dei luoghi, ha ottenuto anche un bel risparmio grazie all’opera di questi eccezionali volontari. Basti pensare che solo per l’acquisto di materiale edile abbiamo speso circa 2mila euro.
Un costo coperto grazie alle libere sovvenzioni dei soci che hanno poi provveduto alla bonifica delle pareti divelte dall’acqua, al risanamento dei muri, alla pitturazione, al ripristino dei condizionatori d’ aria e dell’impianto di illuminazione.
Un impegno profuso a beneficio di tutta la “famiglia delle persone anziane”, col pensiero di restituire un punto di riferimento a tutte le persone che vivono da sole e che non avevano altri svaghi.
La gioia letta negli occhi di quelle persone – conclude Minichiello – ci ha ripagati di tutto il lavoro svolto in questi lunghi e faticosi mesi”.