Sindacati
Lavoro sommerso nel Sannio, i sindacati chiedono un incontro urgente con il Cles di Benevento

Ascolta la lettura dell'articolo
“Di recente l’Inps ha reso noto che la vendita dei voucher è in forte crescita, 1,5 milioni entro fine anno 2015. Quello che colpisce è lo snaturamento dello strumento, il quale è nato per “regolarizzare” il lavoro informale (baby sitter, agricoltura, giardinaggio, etc.), ma si è diffuso in settori produttivi strutturati come il commercio, il turismo e la stessa industria”. E’ il commento dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil in merito al funzionamento del Comitato per il lavoro e l’Emersione del Sommerso di Benevento.
“In buona sostanza – proseguono le sigle sindacali -, viene sempre più all’evidenza che più che far emergere il sommerso, l’utilizzo dei voucher fa immergere quote di lavoro tutelato. Va ricordato infatti che ogni voucher permette al lavoratore un incasso di 7,5 euro, ma senza che lo strumento sia legato alle ore di lavoro effettivamente svolte.
Addirittura – aggiunge la nota – stiamo osservando che per attività di servizi sociali, sanità o per gestire la raccolta rifiuti si ricorre ai voucher, invece che alle paghe definite dai contratti nazionali. Con questo sistema il voucher rischia di diventare una forma semilegale per sottopagare i lavoratori. Dopo il Jobs act occorre continuare la battaglia per un mercato del lavoro competitivo e tutelato, facendo la lotta alle false cooperative e all’abuso dei voucher.
Ciò premesso, le scriventi Segreterie confederali – sottolineano i segretari – chiedono che il Comitato per il lavoro e l’Emersione del Sommerso (CLES) possa riunirsi più spesso, anche ottenere più notizie rispetto alle attività di vigilanza. A tal fine chiedono un urgente incontro onde poter discutere delle tematiche esposte”.