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Degrado e nuovo piano traffico in zona Duomo: “La Città che Vogliamo” attacca l’amministrazione comunale

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“Non c’è pace per zona Duomo, peraltro uno dei luoghi più belli e suggestivi della nostra città e soprattutto per i commercianti. Oltre a dover subire da anni il mostro, quell’edificio che in pieno centro è oramai allo stato di degrado totale, con i nuovi assetti della circolazione tra via Capilongo e Via Pasquali, subiscono anche l’invasione di strisce gialle per i residenti”. A denunciarlo in una nota è Vittoria Principe dell’associazione “La Città che Vogliamo”.
“Mi chiedo – aggiunge nella nota – come si possa snaturare un’area che per sua vocazione è commerciale, insistendo su di essa una moltitudine di attività varie, senza pensare a un’idonea gestione della sosta dei potenziali clienti. E’ scellerata e dolosa la volontà di mortificare le nostre attività commerciali, fiore all’occhiello del Sannio.
Non si può allora che dolorosamente constatare – prosegue – che questa è l’ennesima offesa che ricade certamente non solo sui commercianti e gli artigiani di Via Pasquali e Via Capilongo, ma sulla classe imprenditoriale intera della città che da parte degli assessorati preposti alle attività produttive non ha avuto adeguato riconoscimento e rispetto.
Non riusciamo più a tenere il conto delle attività, anche quelle più storiche e consolidate, che stanno chiudendo nell’indifferenza totale delle istituzioni. Come disse Cicerone “mala tempora currunt sed peiora parantur”: non è difficile ipotizzare che questo scenario già di per sé spettrale possa portare effetti ancora più funesti e cioè alla chiusura di ulteriori attività. La collettività – conclude Principe – dovrebbe sapere se i commercianti sono stati interpellati e con essi siano stati condivisi metodi e scelte”.